Questa settimana ci sono tre anticipi di sabato di Serie A: Genoa-Cagliari e Parma-Juventus alle 18, Verona-Inter alle 20.45.
Il ritorno di Zeman come allenatore non è servito – almeno finora – a migliorare il rendimento del Cagliari. Nelle ultime tre partite il Cagliari ha fatto un solo punto, contro l’Empoli, alla fine di una partita che probabilmente la squadra rossoblù avrebbe meritato di vincere. Poi sono arrivate le sconfitte contro Milan e Lazio, squadre oggettivamente più forti. La salvezza è però ancora possibile perché l’Atalanta non ha approfittato del periodo negativo del Cagliari, serve però inevitabilmente iniziare a fare punti nella trasferta contro il Genoa. Una partita non impossibile contro una squadra in leggero calo fisico e mentale, che dopo la mancata vittoria contro l’Udinese pare ormai tagliata fuori da ogni discorso relativo alla qualificazione in Europa League. Il ritorno di Zeman a Cagliari è coinciso comunque con tre “gol” (entrambe le squadre segnano) consecutivi, figli del solito sistema di gioco parecchio offensivo voluto da Zeman, il 4-3-3. Il Cagliari anche con Zola aveva mantenuto un assetto offensivo, e infatti il Cagliari è la squadra di Serie A che insieme alla Lazio ha fatto finora più “over 2.5”, 19. Anche in questa partita “gol” e “over” sembrano probabili, e le maggiori motivazioni del Cagliari fanno pensare anche alla possibilità della doppia chance esterna.
Il “gol” (entrambe le squadre segnano) è a quota 1.65 su
Probabili formazioni
GENOA: Lamanna, Burdisso, Roncaglia, De Maio, Edenilson, Bertolacci, Rincon, Marchese, Iago, Borriello, Perotti.
CAGLIARI: Brkic, Balzano, Ceppitelli, Rossettini, Avelar, Ekdal, Crisetig, Joao Pedro, Farias, Sau, M’Poku.
La Juventus martedì ha dato l’ennesima dimostrazione di forza andando a vincere 3-0 a Firenze contro la Fiorentina nel ritorno delle semifinali di Coppa Italia. Allegri è riuscito a vincere pur non avendo a disposizione Pirlo, Pogba e Tevez, e lo ha fatto in modo netto. La Juventus nel corso di questa stagione ha sempre mantenuto altissimo il livello di concentrazione, e nelle ultime giornate nonostante il vantaggio abissale sulla seconda in classifica ha sempre continuato a vincere. La Juventus la prossima settimana giocherà la partita di andata dei quarti di finale di Champions League contro il Monaco, per questo motivo Allegri farà parecchio turn over ma la Juventus ha dimostrato di sapere vincere bene anche schierando calciatori come De Ceglie, Padoin e Sturaro che nella formazione tipo non entrerebbero mai.
Il Parma di Donadoni – nonostante il fallimento e la retrocessione ormai sicura – sta continuando a onorare il campionato e ha fatto quattro punti nelle ultime due partite. Donadoni è riuscito finalmente a dare una certa stabilità alla fase difensiva puntando sul 3-5-2 che l’anno scorso aveva portato la sua squadra fino alla qualificazione in Europa League. Grazie all’esperienza dei vari Cassani, Costa e Nocerino e alla forza di volontà dei giovani come Mauri, il Parma quanto meno da un punto di vista tattico si sta ben comportando, anche se in attacco ha parecchi problemi. Palladino, Belfodil e Coda – che già di partenza non sono dei fenomeni – non hanno le caratteristiche per esaltarsi con questo schema di gioco e così i gol se arrivano, arrivano grazie ai centrocampisti. Fare gol alla Juventus sarà molto complicato, ma il Parma potrebbe quanto meno riuscire a limitare i danni perdendo con uno o due gol di scarto, che sarebbe già un successo se messo in confronto col 7-0 della partita di andata.
Probabili formazioni
PARMA: Mirante, Cassani, Mendes, Feddal, Varela, Nocerino, Jorquera, Mauri, Gobbi, Belfodil, Coda.
JUVENTUS: Storari, Padoin, Bonucci, Ogbonna, De Ceglie, Vidal, Marchisio, Sturaro, Pepe, Coman, Llorente.
Il pareggio contro il Cesena è stato un perfetto ritratto di che tipo di squadra è il Verona: capace di grandi giocate in attacco, ma mai affidabile in difesa. Il 3-3 di sabato scorso ha messo ancora una volta in evidenza l’infinito senso del gol di Luca Toni – bene assistito da una squadra pensata per farlo renderlo al massimo, con calciatori abili nel dribbling e nei passaggi come Jankovic e Juanito Gomez e interni di centrocampo e terzini precisi nei cross come Jacopo Sala e Hallfredsson – e la scarsa tenuta della difesa, poco protetta per via di questo stesso schema troppo offensivo. Il Verona è tra le squadre che prendono più tiri in porta, e tra Benussi e Rafael Mandorlini non ha trovato un portiere affidabile al 100%. Il Verona in casa ha sempre fatto almeno un gol tranne che nella partita contro il Chievo, e non si vede il motivo per cui non dovrebbe riuscirci contro la deludente Inter di Mancini.
Il pareggio nell’ultimo turno in casa contro il Parma è probabilmente costata la qualificazione alla prossima Europa League, quanto meno ci si aspetta una reazione d’orgoglio da parte dei calciatori. Il ritorno di Icardi – assente per squalifica nell’ultimo turno – dovrebbe aiutare in fase offensiva, ma la difesa resta il problema principale di questa squadra, motivo per cui meglio non avventurarsi nei segni 1X2 e optare per i segni relativi ai gol.
Il “gol” (entrambe le squadre segnano) è a quota 1.68 su
Probabili formazioni
VERONA: Benussi, Sala, Moras, Marquez, Pisano, Obbadi, Tachtsidis, Hallfredsson, Jankovic, Toni, Gomez.
INTER: Handanovic, Juan Jesus, Ranocchia, Vidic, D’Ambrosio, Guarin, Medel, Brozovic, Shaqiri, Palacio, Icardi.
Questo contenuto è stato modificato 11 Aprile 2015 10:50
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