Il torneo di Miami entra sempre più nel vivo. Dopo aver sconfitto Victoria Azarenka, Flavia Pennetta prova a mettere in difficoltà anche Simona Halep.
Nel 2011, a Madrid, Thomaz Bellucci giocò uno strepitoso torneo: batté in rapida successione Pablo Andujar, Florian Mayer, Andy Murray e Tomas Berdych, arrivando in semifinale e mettendo in difficoltà anche Novak Djokovic. Sembrava poter essere il punto di svolta della carriera del brasiliano, che invece successivamente ha ottenuto pochi risultati importanti. Bellucci, oltretutto, si trova maggiormente a proprio agio sulla terra battuta: un motivo in più per pensare che uscirà sconfitto dal match contro Alexandr Dolgopolov, in programma sul cemento all’aperto di Miami.
Chi segue abitualmente il tennis, ricorda certamente che – nella primavera dello scorso anno – questi due tennisti si sono affrontati per due volte in pochissimi giorni, a Madrid e a Roma. Entrambe le partite sono state vinte da Milos Raonic, che si era aggiudicato anche i primi tre confronti diretti, disputati a Parigi-Bércy nel 2012, a Montreal e a Tokyo nel 2013. La sesta sfida va in scena oggi a Miami, ed è probabile che il risultato non cambi: la rapida superficie sulla quale si disputa questo torneo dovrebbe esaltare il potente servizio di Raonic, che ha buone possibilità di imporsi in modo netto.
Pochi giorni fa, la ventunenne Daria Gavrilova ha prodotto una delle sorprese maggiori di questa edizione del torneo di Miami, battendo Maria Sharapova. Si è trattato di un risultato clamoroso e meritevole di essere sottolineato, ma adesso questa giovane tennista potrebbe non riuscire a gestire l’enorme attenzione mediatica che la sua vittoria le ha permesso di attirare su di sé. L’impressione è che Gavrilova farà più fatica contro Karolina Pliskova, giocatrice che negli ultimi mesi è migliorata decisamente ed è ormai molto vicina alle prime dieci posizioni della classifica mondiale.
Ieri, Flavia Pennetta si è tolta l’ennesima grande soddisfazione della sua carriera: ha sconfitto Victoria Azarenka, ex numero uno del mondo, qualificandosi per gli ottavi di finale del torneo di Miami. Ora, la tennista italiana è attesa da un altro match non facile, ma certamente lotterà ancora una volta fino all’ultimo punto e cercherà di sorprendere di nuovo. In tutti e tre i precedenti disputati contro Simona Halep – attuale numero 3 del ranking WTA – sono stati giocati più di venti game: è accaduto perfino a Bastad nel 2013, quando la rumena fu costretta al ritiro nel terzo set.
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