Si continua a giocare ad Indian Wells. Milos Raonic parte favorito su Alexandr Dolgopolov, finora protagonista di un 2015 difficile.
Robin Haase è reduce da una grande impresa: ha appena sconfitto Stan Wawrinka, grazie ad una grande prestazione. L’olandese è certamente galvanizzato da questo risultato e si presenta carico al match contro Lukas Rosol, che all’esordio in questa edizione del torneo di Indian Wells ha battuto a fatica Martin Klizan e, più, in generale, è stato protagonista di un negativo inizio di 2015. Il ceco rischia di subire una sconfitta in questa partita, che per lui si preannuncia tutt’altro che facile.
Roberto Bautista Agut poteva fare il calciatore: ha militato nelle giovanili del Villarreal fino all’età di quattordici anni, quando ha deciso che sarebbe diventato un tennista. I risultati gli stanno dando ragione: in grande crescita da molti mesi a questa parte, lo spagnolo si è ormai inserito abbastanza stabilmente tra i primi venti giocatori della classifica mondiale e sa adattarsi bene a tutte le superfici. Jack Sock, promettente tennista statunitense, non è ancora maturato del tutto e ha già perso contro Bautista Agut ad Auckland, nella scorsa stagione.
Dopo essere stato lungamente fermato da problemi fisici nella fase conclusiva della passata stagione, Alexandr Dolgopolov è tornato a giocare con continuità nella fase iniziale di questo 2015, ma sta collezionando pochi risultati positivi. I quarti di finale raggiunti a Delray Beach e ad Acapulco non possono bastare a soddisfare le ambizioni dell’ucraino, che oggi ad Indian Wells deva affrontare un avversario molto insidioso: Milos Raonic, il cui potente servizio può essere esaltato dal rapido cemento sul quale si gioca questo torneo.
Due giorni fa, Grigor Dimitrov ha rischiato di essere eliminato prematuramente dal torneo di Indian Wells: il bulgaro è stato messo in seria difficoltà da Nick Kyrgios e si è imposto solo al tie-berak del terzo set, dopo oltre due ore di gioco. Dimitrov corre il pericolo di dover giocare un match duro anche contro Tommy Robredo, che è un combattente nato e non si arrenderà facilmente, anche se il cemento non è la sua superficie preferita. L’opzione “over 20.5 games” appare interessante.