Il Deportivo cercherà di non prenderle dal Siviglia; il Real Madrid affronta al San Mamés l’Athletic Bilbao, che ha giocato mercoledì in Coppa del Re; il Malaga proverà ad allungare a Granada (è un derby) la sua positiva serie recente di due vittorie.
Nelle settimane recenti il Siviglia ha dovuto affrontare le difficoltà di giocare – con una rosa non poi così lunga – sia in Europa League che in campionato, per traguardi importanti come il quarto posto (valido per i playoff della Champions della prossima stagione). In Europa League ha eliminato una squadra tosta come il Borussia Moenchengladbach ma in campionato ha molto pagato questo impegno in termini di energie: nelle ultime cinque giornate il Siviglia ha ottenuto una sola vittoria, un pareggio e tre sconfitte che di fatto le sono costate il quarto posto, che occupava stabilmente da alcuni mesi. La distanza dal Valencia, quarto, comincia a essere significativa – 7 punti – e non sarà così facile colmarla. Giovedì prossimo c’è già l’andata dei quarti di finale di Europa League contro il Villarreal, in trasferta.
Emery in conferenza stampa ha fatto capire chiaramente che per cercare di recuperare il quarto posto occorrerà migliorare il rendimento del Siviglia soprattutto in trasferta, a partire da questa partita contro il Deportivo. Ma certe trasferte nel girone di ritorno non sono ugualmente facili: al Riazor il Siviglia affronta una squadra che viene da due sconfitte e un pareggio, e che ha necessità di fare più punti possibile in casa, dato che si trova al 15° posto, poco al di sopra della zona retrocessione. Peraltro la settimana prossima il Deportivo va al Mestalla, e lì di questi tempi c’è veramente ben poco da fare. Nel turno scorso la difesa del Deportivo ha mostrato una buona resistenza in casa dell’Almeria; c’è però da aggiungere che, nonostante l’Almeria fosse rimasto in dieci dal 54° minuto, l’attacco del Deportivo – anche a causa dell’ottima partita del portiere avversario Julian – ha mostrato i soliti limiti. Sono solo 20 i gol segnati dal Deportivo in questo campionato.
Probabili formazioni:
DEPORTIVO: Fabricio; Juanfran, Lopo, Sidnei, Luisinho; Bergantinos, Borges; Rodriguez, Lucas, Cavaleiro; Riera.
SIVIGLIA: Rico; Coke, Kolodziejczak, Pareja, Tremoulinas; Krychowiak, Iborra; Vidal, Banega, Vitolo; Bacca.
Se fossimo nella passata stagione questa trasferta al San Mamés sarebbe una tra le più pericolose, per il Real Madrid così come per qualsiasi altra grande e piccola squadra. Stavolta il Real ci arriva con la consapevolezza che quest’anno l’Athletic Bilbao ha già perso parecchi punti in casa, oltre ad aver fallito tutti i tentativi di fare qualcosa di buono nelle coppe europee (eliminato sia dalla Champions che dall’Europa League). L’unico obiettivo realistico rimasto per la squadra allenata da Valverde, ossia quello su cui cercherà di concentrare maggiori energie, è la finale di Coppa del Re contro il Barcellona, ottenuta battendo 2-0 l’Espanyol mercoledì scorso.
La più recente partita giocata dal Real Madrid è stata invece quella dello scorso turno di campionato: l’1-1 contro il Villarreal ha permesso al Barcellona di riprendere altri due punti sul Real, ora distante solo due punti (61 il Real, 59 il Barcellona). Considerando che il Barcellona ha un turno piuttosto agevole (domenica in casa contro il Rayo), il Real ha necessità di far punti per non perdere il vantaggio, e Ancelotti non può permettersi massicci turnover, anche perché l’impegno della partita di ritorno dei quarti di Champions – martedì prossimo contro lo Schalke 04 – non ammette distrazioni ma non dovrebbe neppure comportare particolari difficoltà, alla luce del rassicurante risultato dell’andata in Germania (0-2).
Nell’Athletic non ci sono nuove assenze rispetto alle solite (Iturraspe), a parte lo squalificato Mikel San José, il cui lavoro di copertura in difesa è di solito molto importante per la squadra: questo significa che Gurpegi sarà quasi certamente schierato in posizione un po’ più arretrata, a scapito della fase offensiva. Negli allenamenti del Real Madrid si è invece rivisto Modric dopo la sua lunga assenza per infortunio, ma difficilmente sarà già in campo per questa partita. Chi invece non si è allenato con molto regolarità in questa settimana è Cristiano Ronaldo, e neppure Carvajal e Pepe, ma tutti e tre saranno comunque in campo.
Probabili formazioni:
ATHLETIC BILBAO: Iraizoz; Marcos, Etxeita, Laporte, Balenziaga; Gurpegi, Rico; Susaeta, Benat, Muniain; Aduriz.
REAL MADRID: Casillas; Carvajal, Varane, Pepe, Marcelo; Isco, Kroos, Silva; Bale, Ronaldo, Benzema.
Granada-Malaga è uno dei vari derby andalusi, quello “orientale”, del campionato spagnolo, e al “Nuevo Los Carmenes” il Malaga ha perso tutte e tre le ultime partite giocate: è una delle poche considerazioni statistiche che potrebbero fornire al Granada, penultimo in classifica, qualche motivazione per cercare di ottenere un buon risultato contro il Malaga, che invece è in uno stato di forma e in una posizione di classifica ben diversi. Con 41 punti dopo 25 partite, il Malaga si trova esattamente in quella zona di sostanziale tranquillità in cui può guardare verso l’alto (il Villarreal a 45 punti) invece che preoccuparsi di chi sta dietro (Espanyol e Celta Vigo, distanti nove punti). Negli ultimi due turni di campionato ha clamorosamente vinto al Camp Nou 1-0 – e senza rubare niente – e ha vinto 3-2 contro il Getafe.
Peraltro il calendario è in discesa: dopo il Granada, gli toccheranno Cordoba, Rayo, Real Sociedad ed Eibar. Se butta bene, il Malaga alla fine di questa serie potrebbe persino ritrovarsi a lottare con Siviglia e Villarreal. Al Granada – già peggiore attacco del campionato (solo 16 gol in 25 partite) – mancano per giunta i suoi due attaccanti El Arabi e Colunga, entrambi squalificati.
Probabili formazioni:
GRANADA: Oier; Foulquier, Babin, Cala, Nyom; Candeias, Rico, Iturra, Ibanez; Rochina, Cordoba.
MALAGA: Kameni; Boka, Weligton, Angeleri, Rosales; Darder, Camacho, Castillejo, Horta, Juanmi; Samuel.
2 DRAW NO BET: vince il Malaga, con rimborso in caso di pareggio (1.72, Paddy Power)
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