Il Barcellona ha vinto 3-1 all’andata, risultato che rende molto complicata la qualificazione per il Villarreal. Ma questo risultato è lo stesso motivo per cui Villarreal-Barcellona potrebbe essere divertente e finire con molti gol, grazie alla presenza in campo di alcuni dei più veloci calciatori del campionato spagnolo.
La semifinale più affascinante di Coppa del Re di questa stagione è senza dubbio quella tra Villarreal e Barcellona, benché il risultato dell’andata a favore del Barcellona (3-1) abbia già in buona parte deciso la qualificazione. La partita di andata ha fornito alcune indicazioni interessanti riguardo i progressi e i parziali cambiamenti nel gioco del Barcellona: oltre a mantenere un maggiore possesso palla (71%) – come da ormai lunga tradizione – il Barcellona ha anche cominciato a fare maggior pressing alto nella metà campo avversaria, nelle poche fasi in cui non tiene palla. È un gioco chiaramente favorito dal progressivo inserimento in squadra di Suarez, un centravanti abituato a un gioco completamente diverso.
Il primo gol della partita, segnato da Messi, è nato proprio da un’azione del genere: Iniesta e Neymar pressano il portatore di palla del Villarreal, costretto al passaggio impreciso all’indietro verso Musacchio, che però non ci arriva e perde il pallone a causa del pressing e dell'”irruenza” di Suarez, che con tre tocchi è già in area avversaria e fa assist per Messi, smarcato (doveva marcarselo Jaume Costa, che però non gioca da centrale, e si vede).
Poi il Barcellona ha prevalentemente giocato e segnato come sa, tentando ripetutamente di entrare nella difesa avversaria tramite serie molto elaborate di passaggi (come successo spesso anche in anni recenti, con il collaudato tiki-taka). Ma quell’azione del primo gol è un esempio di come Luis Enrique potrebbe impostare questa partita di ritorno, approfittando del fatto che il Villarreal è costretto a segnare almeno due gol. Piuttosto che tenere percentuali mostruose di possesso palla (cioè oltre il 65%), stavolta il Barcellona potrebbe puntare sui contrattacchi rapidi di Suarez e Neymar per segnare già nel primo tempo il gol della sicurezza, e magari in seguito – con il Villarreal ancora più squilibrato – anche il secondo, che chiuderebbe definitivamente qualsiasi discorso. Qualcosa di simile, insomma, a quanto si è visto a Madrid contro l’Atletico nella partita di ritorno dei quarti, che il Barcellona addirittura vinse nettamente 2-3 dopo l’1-0 al Camp Nou.
Il risultato finale della partita di andata sarebbe potuto essere ancora più pesante, se Neymar non avesse sbagliato il calcio di rigore che Messi si era procurato al 70° minuto. Le immagini di alcune riprese televisive fisse su Messi negli istanti prima del calcio di rigore hanno peraltro suggerito l’ipotesi che sia stato lo stesso Messi, rigorista designato, a suggerire a Neymar di calciarlo lui, il rigore. Per gli amanti di ricorsi e statistiche: nel 2008, quando il rigorista designato era più spesso Ronaldinho, Messi si fece parare un rigore proprio contro il Villarreal in una partita dei quarti di Coppa del Re (allora in porta c’era Diego Lopez). Oggi in porta nel Villarreal c’è Sergio Asenjo, uno dei giovani portieri spagnoli più in forma degli ultimi tempi: in questa stagione ha già fatto 63 parate in campionato, e in 16 partite su 36 complessive tra campionato e coppe non ha subito neanche un gol.
Nel Barcellona, a parte Vermaelen, non manca nessuno. È probabile che, specialmente se le cose dovessero mettersi bene alla svelta, Luis Suarez non giochi tutti e 90 i minuti della partita, dato che è diffidato e con un’altra ammonizione salterebbe la finale. Stesso discorso per Mascherano, che potrebbe essere tenuto proprio in panchina del tutto, magari con Mathieu – o Bartra – in campo come sostituito. Nel Villarreal manca ancora Bruno Soriano, infortunatosi seriamente proprio nella partita di andata, e non ci sono neanche Marín, Jokic e Rukavina. Gli altri titolari delle settimane più recenti ci sono tutti: in vista di questa partita contro il Barcellona, l’allenatore Marcelino ha anche tenuto a riposo alcuni di loro – Víctor Ruiz, Musacchio, Vietto e Jonathan Dos Santos – nel turno scorso di campionato (gran pareggio 1-1 al Bernabeu contro il Real Madrid). I più in forma, oltre al portiere, sono il giovane attaccante Luciano Vietto, già autore di 18 gol in questa stagione, e l’ala russa Denis Cheryshev, che nella partita di campionato contro il Real non ha giocato per via di una clausola nel contratto di prestito.
Il pronostico più probabile è il “gol”, perché è difficile credere che – dato il risultato dell’andata – il Barcellona di questa stagione sia incapace di segnare in contropiede, un tipo di azione che forse mai come quest’anno, considerando gli ultimi anni, gli è diventato familiare. Allo stesso tempo, però, è anche piuttosto improbabile che la difesa del Barcellona di stasera – probabilmente con Piqué e Mathieu, due spilungoni fortissimi nei contrasti aerei, e meno nei recuperi e nella corsa – siano in grado di resistere per 90 minuti agli attacchi di gente velocissima come Cheryshev, Vietto e i Dos Santos. Mettici pure che Ter Stegen – ammesso che giochi di nuovo lui, come sempre in Coppa, e non Claudio Bravo – non è stato proprio perfetto negli ultimi tempi: all’andata nel primo tempo aveva salvato il risultato su un tiro di Vietto in area, ma il gol segnato dal Villarreal nel secondo tempo è stato un suo errore palese su un tiro da fuori di Trigueros.
Probabili formazioni:
VILLARREAL: Asenjo; Costa, Musacchio, Ruiz, Mario; Pina, Trigueros, Cheryshev, J. Dos Santos; Vietto, G. Dos Santos.
BARCELLONA: Ter Stegen; Alves, Piqué, Mathieu, Alba; Iniesta, Busquets, Rakitic; Suarez, Messi, Neymar.
Questo contenuto è stato modificato 4 Marzo 2015 17:41
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