Le analisi e i pronostici delle due partite più “leggibili” del campionato spagnolo sabato. E meglio starsene alla larga dall’incertezza e imprevedibilità della lotta per la salvezza (Rayo-Levante e Almeria-Deportivo, sciò sciò).
La differenza tra Granada e Barcellona è tutta spiegata, oltre che nelle rispettive posizioni in classifica, in un altro dato statistico rilevante: peggiore attacco del campionato (15 gol) VS secondo migliore attacco del campionato (67). A rendere ancora più complicata la giornata del Granada – che all’andata ne prese 6 e ne segnò 0 – c’è un cospicuo numero di indisponibili, e soprattutto il fatto che il Barcellona, messo virtualmente al sicuro il passaggio del turno in Champions contro il City, deve ributtarsi seriamente sul campionato. E ha necessità di ottenere i tre punti (ne ha più del solito, cioè) dato che nel turno scorso ha clamorosamente perso in casa 1-0 contro il Malaga mentre il Real vinceva 2-0 tranquillo a Elche rafforzando la sua prima posizione in classifica, ora con 4 punti di vantaggio sul Barcellona, secondo. La sconfitta è stata causata da un erroraccio di Dani Alves all’inizio della partita e dalla successiva incapacità del Barcellona di concretizzare le azioni che pure è riuscito a costruire. È stata la prima non-vittoria del Barcellona tra campionato e coppe dall’8 gennaio scorso, tu pensa.
Il povero Granada, allenato da Abel Resino González e penultimo in classifica, viene invece da uno sfortunatissimo turno di campionato in cui stava portando a casa una preziosa vittoria contro una rivale diretta, il Levante, fino a due minuti dalla fine della partita. Dopo un dignitosissimo primo tempo, in cui era riuscito a passare in vantaggio grazie a un rigore trasformato da El-Arabi, al Granada nel secondo tempo è capitato di tutto. È rimasto senza Colunga a centrocampo, a causa di un’espulsione diretta inopportuna (per un fallo da ammonizione al massimo); poi l’arbitro (giornataccia, davvero) ha espulso pure El-Arabi e Ramis per due spintarelle che da noi dovrebbero cacciarne fuori 7-8 a partita. Il Levante ha pareggiato all’88° grazie a un’uscita a capocchia del portiere del Granada Oier; nel quarto e ultimo minuto di recupero, poi, un difensore del Granada – Nyom, esausto – non è salito in tempo per far scattare il fuorigioco avversario, e Barral ha segnato solo davanti al portiere. Terribile.
E quindi ora contro il Barcellona il Granada è praticamente senza mezza squadra titolare, tra squalifiche vecchie e nuove: Insua e Carlos, e ora anche Colunga (2 giornate) e El-Arabi (4 giornate. Per la spintarella). A questi si aggiungono gli infortunati Murillo e Piti. Tanto vale pensare già alla prossima di campionato, contro il Malaga. Il Barcellona – che deve fare a meno solamente di Piqué, squalificato (sarà sostituito probabilmente con Mathieu) – ha segnato, ehm, 15 gol nelle ultime tre trasferte di campionato.
Probabili formazioni:
GRANADA: Oier; Nyom, Babin, Mainz, Foulquier; Iturra, Marquez; Lass, Rico, Ibanez; Cordoba.
BARCELLONA: Bravo; Alba, Mathieu, Mascherano, Adriano; Xavi, Busquets, Rakitic; Neymar, Suarez, Messi.
Per quanto incoraggianti siano stati finora, tutto sommato, i risultati del Malaga in questa stagione, nel turno scorso – in cui veniva da due deludenti sconfitte consecutive contro Levante ed Espanyol – il Malaga vincente al Camp Nou contro il Barcellona stava a quote tra 24.00 e 30.00. Quella clamorosa vittoria gli ha permesso, tra le altre cose, di mettere altro spazio (ora +7 punti) tra sé e quel gruppone pauroso di squadre di metà classifica che nella Liga tirano a campare cercando innanzitutto di salvarsi prima delle altre. In questo gruppone, appunto, ci sta anche il Getafe, probabilmente la più incostante e imprevedibile delle squadre del calcio spagnolo insieme a Espanyol e Celta Vigo.
Pur riuscendo a perdere contro squadre abbastanza scarse come l’Almeria, nelle scorse settimane il Getafe è stato in grado di battere 2-1 il Siviglia e di uscire dal Mestalla sconfitto ma dopo aver giocato una partita più che dignitosa e aver subito un solo gol dal Valencia, forse la squadra più in forma di tutta la Liga. Nel turno scorso il Getafe è anche riuscito a battere in cas l’Espanyol 2-1, ma il rendimento fuori dal Coliseum Alfonso Pérez è sensibilmente peggiore: ha vinto due sole partite in trasferta in tutto il campionato. Sostanzialmente, il Getafe ha una certa difficoltà a segnare con regolarità (solo 20 gol). Ora è anche andato via da poche ore Sammir, comprato dalla squadra cinese Jiangsu Sainty: non che ti cambiasse completamente la vita, ok, e però sulla trequarti di qualità già ne mancava con Sammir, figurati senza (e lui i suoi 4 assist e un gol li aveva comunque fatti).
Per questa partita il Getafe a centrocampo dovrà fare a meno anche di Lacen, squalificato. E tra gli infortunati continuano a esserci Lafita, Roberto Lago e Babà. Al Malaga non manca nessuno.
Probabili formazioni:
MALAGA: Kameni; Rosales, Angeleri, Weligton, Torres; Camacho, Darder; Samuel, Juanmi, Castillejo; Amrabat.
GETAFE: Lopez; Alexis, Velàzquez, Naldo, Escudero; Rodriguez, Castro; Pedro Leon, Sarabia, Hinestroza; Vazquez.
Classifica capovolta in Formula Uno: quando mancano tre gare alla fine del Mondiale la situazione…
Galeotta fu Malaga: Sinner lo ha dimostrato con i fatti. Affiatati, complici, perfettamente coordinati. Dire…
22 novembre 2024, l'estrazione del Superenalotto: vincite e quote del concorso n. 186. Ecco tutti…
Sinner, non è ancora detta l'ultima parola: ribaltatone inaspettato. Ora per un motivo, ora per…
Berrettini non ha potuto fare altro che sventolare bandiera bianca al suo cospetto. La vittoria…
Ecco i numeri vincenti e le quote di Lotto, Superenalotto e 10eLotto di oggi, venerdì…