A Dubai, Novak Djokovic affronta Tomas Berdych, che è in svantaggio per 17-2 nel bilancio dei precedenti e ha perso in modo nettissimo le ultime due sfide. A Buenos Aires, attenzione al derby spagnolo tra Almagro e Robredo. Per il torneo di Acapulco, analizziamo il match tra Bacsinszky e Karatantcheva.
Lo scorso 5 ottobre, a Pechino, questi due tennisti disputarono una delle finali meno equilibrate della storia del tennis: Novak Djokovic servì per il match sul 6-0 5-0, prima che Tomas Berdych riuscisse quantomeno ad evitare un punteggio completamente imbarazzante e si limitasse a perdere il secondo set per 6-2. Anche la successiva sfida, disputata in occasione del Masters di fine anno di Londra, è stata a senso unico: Djokovic ha lasciato quattro game al proprio avversario. Più in generale, il numero uno del mondo è in vantaggio per 17-2 nel bilancio dei precedenti contro Berdych, che anche oggi, a Dubai, rischia di subire una netta sconfitta.
A Buenos Aires, va in scena una classica partita sulla terra battuta tra due tennisti spagnoli: quando si verificano queste condizioni, gli scambi prolungati da fondocampo sono solitamente numerosi. Il match dovrebbe essere combattuto: Nicolas Almagro sta tentando di ritrovare la condizione migliore, ma Tommy Robredo è un lottatore nato, come dimostra proprio una sua vittoria ottenuta due anni fa contro questo avversario al Roland Garros, recuperando due set di svantaggio. L’opzione “over 20.5 games” merita attenzione.
Negli ultimi mesi, Timea Bacsinszky si è riproposta su buoni livelli di rendimento. Tra il 2009 ed il 2010, questa tennista svizzera sembrava sul punto di cominciare una grande carriera, ma successivamente molti infortuni l’hanno fermata. Adesso, però, Bacsinszky sta tornando ad ottenere risultati incoraggianti: le vittorie ai danni di Richel Hogenkamp, Lesia Tsurenko e Johanna Larsson le hanno consentito di raggiungere le semifinali del torneo di Acapulco, e anche il prossimo match contro Sesil Karatantcheva – giocatrice proveniente dalle qualificazioni – appare alla sua portata.
