Nella scorsa estate, Ekaterina Makarova e Lucie Safarova si contesero l’accesso alle semifinali del torneo di Wimbledon: ora, a a Doha, la sfida si rinnova. A Dubai, invece, Roberto Bautista Agut, Marcos Baghdatis e Marsel Ilhan affrontano rispettivamente Richard Gasquet, Borna Coric e Feliciano Lopez.
Ieri, al primo turno del torneo di Dubai, Richard Gasquet è andato molto vicino all’eliminazione: contro Andreas Seppi, infatti, si è trovato in svantaggio per 4-2 nel terzo e decisivo set, prima di riuscire a ribaltare la situazione. Anche il prossimo match non si preannuncia semplice per il francese, che si appresta ad affrontare uno dei tennisti maggiormente cresciuti negli ultimi mesi: Roberto Bautista Agut, uscito nettamente vittorioso dall’unico precedente in archivio, disputato lo scorso anno a Parigi-Bércy. Chissà che lo spagnolo non riesca a battere Gasquet anche in questo caso.
Nel 2006, Marcos Baghdatis si fece conoscere dal grande pubblico: raggiunse la finale agli Australian Open e, qualche mese dopo, entrò anche tra i top ten. Il tennista cipriota non è più riuscito a centrare traguardi così importanti nelle stagioni successive, ma si è comunque mantenuto su discreti livelli: a Dubai, dove fu semifinalista nel 2010, ha buone possibilità di battere Borna Coric, che è un giovane talento molto interessante, ma potrebbe essere messo in difficoltà da un avversario così esperto e pagare la stanchezza accumulata oggi, durante il difficile match vinto in rimonta contro Malek Jaziri.
Le partecipanti al torneo di Doha sono soltanto ventotto: ecco perché, già al secondo turno, è in programma una partita davvero molto interessante, che mette di fronte due tenniste che si trovano nelle prime quindici posizioni del ranking WTA. Nella scorsa estate, a Wimbledon, questa sfida valeva per l’accesso in semifinale: Lucie Safarova si aggiudicò il match con il punteggio di 6-3 6-1. Ekaterina Makarova ha perso anche uno degli altri due precedenti: quello disputato a Mosca nel 2009. L’unico successo ottenuto dalla russa contro questa avversaria risale al torneo di Madrid del 2013.
A Dubai, Feliciano Lopez vanta due finali, disputate nel 2004 e nel 2008. Con il passare delle stagioni, il tennista spagnolo ha continuato ad affidarsi al serve and volley, ma è anche riuscito a perfezionare molti altri aspetti del proprio gioco: non è un caso che, a trentatré anni, sia riuscito a raggiungere il proprio miglior ranking. Lopez si presenta da favorito al match contro Marsel Ilhan, che si trova fuori dalle prime cento posizioni della classifica mondiale e ha perso l’unico confronto diretto, andato in scena a Pechino nel 2011.
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