Sono due le squadre spagnole che giocano in casa la partita di andata dei sedicesimi di finale di Europa League (l’Athletic Bilbao gioca a Torino): sono due partite equilibrate ma con le squadre di casa comunque leggermente favorite.
Il Villarreal, sesto in classifica nella Liga spagnola, viene da una brutta e imprevista sconfitta per 2-0 in casa del Rayo Vallecano: nella corsa al quarto posto per i preliminari di Champions della prossima stagione gli è costata parecchio, perché intanto Siviglia e Valencia hanno vinto e si trovano ora a +4 e +6, in quinta e quarta posizione. In seguito a questa sconfitta, il terzino destro Mario Gaspar – tra i più utilizzati giocatori del Villarreal in questa stagione – ha detto che per battere il Salisburgo servirà una partita giocata a un’intensità completamente diversa rispetto a quanto si è visto contro il Rayo Vallecano (una brutta partita sul serio). Si giocherà allo stadio El Madrigal, quasi esaurito, e questo è certamente un vantaggio, ma trattandosi di una partita di andata mette il Villarreal di fronte alla necessità di cercare di segnare almeno un gol e possibilmente senza subirne. È proprio la qualità del Salisburgo che Mario dice di temere di più: “hanno una gran capacità di segnare, sono molto pericolosi”. Si tratta infatti della squadra di Europa League con la coppia di attacco che ha segnato più gol nella fase a gironi: il 25enne brasiliano Alan, capocannoniere del torneo, ne ha segnati 8, e Soriano ne ha segnati altri 5. Solo che intanto il Salisburgo ha venduto un bel po’ di giocatori durante la lunga sosta invernale, tra cui lo stesso Alan al Guangzhou e Kevin Kampl al Borussia Dortmund.
Jonathan Soriano, 29enne attaccante e capitano del Salisburgo, finora in questa stagione ha segnato 32 gol in 31 partite, tra campionato, preliminari di Champions ed Europa League. È il miglior marcatore nella storia del Salisburgo (114 gol), con cui gioca dal 2012, dopo una vita passata a giocare in Spagna. Il Salisburgo – che si è qualificato al primo posto nel girone D, davanti a Celtic, Dinamo Zagrabia e Astra Giurgiu – è straprimo in classifica nel campionato austriaco, con 8 punti di vantaggio su Wolfsberger AC e Altach. Ha vinto sabato scorso la partita del ventesimo turno per 2-0 contro l’ultima in classifica: prima di sabato non giocava una partita dal 14 dicembre scorso, a causa della lunga sosta invernale nel campionato austriaco. Soriano ha detto di temere esattamente questo: il fatto che la squadra sia fin troppo riposata, e che possa mancare ancora il genere di “ritmo” richiesto per una partita del genere.
Il Villarreal dovrebbe giocare con la formazione titolare, e cioè con Cheryshev, Dos Santos e Vietto a cercare di segnare il maggior numero di gol possibile per affrontare la partita di ritorno con maggiore sicurezza. Il guaio è che per buona parte del resto della stagione, forse tutta, il Villarreal a centrocampo dovrà fare a meno del capitano Bruno Soriano, che si è infortunato seriamente (frattura del perone) durante la partita di Coppa del Re contro il Barcellona. E non tornerà prima di metà aprile.
Probabili formazioni:
VILLARREAL: Asenjo; Mario, Musacchio, Ruiz, Jaume Costa; Pina, Trigueros, Jonathan Dos Santos, Cheryshev; Giovani Dos Santos, Vietto.
SALISBURGO: Gulacsi; Schwegler, Ramalho, Hinteregger, Ulmer; Lazaro, Leitgeb, Ilsanker, Bruno; Soriano, Sabitzer.
Il Siviglia, campione in carica in questa competizione, non se la passa benissimo: viene dalla vittoria per 3-0 contro il Cordoba, ultimo in classifica, ma nelle precedenti partite di campionato aveva perso contro Real Madrid e Getafe, dopo avere peraltro perso la sfida-Champions contro il Valencia, ora quarto con due punti di vantaggio. In questa andata dei sedicesimi di finale di Europa League affronta i tedeschi del Borussia Monchengladbach, una squadra molto “quadrata”, terza in classifica nella Bundesliga e imbattuta nella fase a gironi della Europa League. Subisce pochi gol, ha un buon portiere (Yann Sommer) e un ottimo centrocampo, ma gli manca probabilmente un attaccante di altissimo livello, capace di concretizzare con regolarità le azioni da gol create dalla squadra. Al Borussia Park il Monchengladbach perde raramente – non perde dal novembre scorso – ma in trasferta invece fa molta più fatica: nelle ultime 7 trasferte giocate in tutte le competizioni a cui partecipa ha vinto una sola volta, 1-0 contro lo Stoccarda (ultimo in classifica in Bundesliga), ne ha pareggiate due e ne ha perse 4.
Il guaio per il Siviglia è che in questo momento della stagione affronta questa fondamentale partita di andata con diverse assenze, tra cui alcune molto pesanti: Mbia, Coke Moreno, Iago Aspas, e anche l’infortunato portiere titolare, il portoghese Beto, stabilmente sostituito da Rico già da un paio di settimane (non se la sta cavando male). Ad ogni modo, il fatto che al Ramón Sánchez-Pizjuán il Siviglia non perda una partita da marzo 2014 (!), unito alla considerazione sullo scarso rendimento del Monchengladbach in trasferta, lascia difficilmente supporre una vittoria esterna. Nel Monchengladbach – che ha chiuso il girone A di Europa League al primo posto, davanti al Villarreal (al Madrigal aveva pareggiato 2-2) – sono convocati sia il forte 24enne esterno destro André Hahn, che è guarito da un infortunio, che il difensore Martin Stranzl. Tra i più in forma c’è Granit Xhaka, autore del gol che ha permesso al Monchengladbach di vincere 1-0 la partita di campionato di sabato scorso contro il Colonia.
Probabili formazioni:
SIVIGLIA: Rico; Vidal, Pareja, Carriço, Navarro; Krychowiak, Iborra; Reyes, Banega, Vitolo; Bacca.
GLADBACH: Sommer; Korb, Stranzl, Jantschke, Dominguez; Kramer, Xhaka; Traoré, Herrmann; Raffael; Kruse.
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