Stasera in Spagna ci sono le semifinali di andata di Coppa del Re, in cui a questo punto si comincia a fare sul serio. La squadra strafavorita è il Barcellona, ma il Villarreal è una buona squadra, e poi c’è l’Athletic Bilbao, che in questo torneo ha una lunga tradizione di vittorie.
Dopo un momento di crisi all’inizio dell’anno – coinciso con la sconfitta imprevista contro la Real Sociedad, accompagnata da una serie di critiche a Luis Enrique – il Barcellona ha ottenuto una serie notevole di nove vittorie consecutive tra campionato e Coppa del Re, alcune delle quali ottenute contro squadroni come il Real e l’Atletico. Ad alimentare un diffuso ottimismo ci sono anche alcune considerazioni come il fatto che Luis Enrique abbia più o meno trovato una formazioni titolare stabile, e che Suarez stia rapidamente trovando l’intesa con Messi e Neymar. E poi c’è Neymar, la cui crescita tecnica e professionale in questa stagione è stata forse trascurata dagli addetti ai lavori: finora ha segnato 23 gol, uno in meno di Ronaldo, e nessuno dei suoi gol – a differenza di quelli di Ronaldo – è arrivato grazie a un rigore. Il punto è che, oltre che segnare e fornire assist, Neymar crea sistematicamente superiorità numerica per la sua squadra in fase di attacco (77 dribbling riusciti in questa stagione, ovvero 47% dei dribbling totali tentati: è una media altissima), insomma ha reso le azioni offensive del Barcellona più rapide rispetto al passato.
Barcellona e Villarreal si sono già affrontate meno di due settimane fa in campionato al Camp Nou: è stata una partita strana e incasinata, vinta dal Barcellona 3-2 e inaspettatamente combattuta per via di alcuni errori difensivi del Barcellona, e anche per merito di una gran partita di Cheryshev, Vietto e Dos Santos, oltre che del portiere del Villarreal Asenjo. Finora una delle caratteristiche positive del Barcellona in questa stagione è stata la solidità difensiva e i pochi gol subiti: questa tendenza sembra essersi improvvisamente interrotta nelle ultime settimane, dato che nelle ultime tre partite giocate – pur vincendo in tutte e tre le occasioni – il Barcellona ha subito complessivamente 6 gol, due a partita. A dirla tutta si è per gran parte trattato di casualità e distrazioni individuali, più che di errori collettivi e di organizzazione: la difesa del Barcellona è e rimane da ritenersi motivatamente la migliore difesa del campionato spagnolo oltre a quella dell’Atletico.
Ad ogni modo sarà una vittoria che il Barcellona dovrà sudarsi: il Villarreal viene dal successo in campionato contro il Granada (che vabbè), ma ottenuta insieme al beneficio di aver fatto riposare gran parte dei titolari – Cheryshev, Dos Santos, Ruiz – proprio in vista di questa semifinale di andata di Coppa del Re contro il Barcellona.
Probabili formazioni:
BARCELLONA: Ter Stegen; Alves, Mascherano, Piqué, Alba; Rakitic, Busquets, Iniesta; Neymar, Messi, Suarez.
VILLARREAL: Asenjo; Mario, Ruiz, Dorado, Rukavina; Campbell, Pina, Trigueros, Gómez; Uche, Vietto.
Considerando il suo triste andazzo di questa stagione, l’Athletic Bilbao è in un momento tutto sommato positivo: nello scorso turno di campionato ha avuto la sfortuna di incontrare il Barcellona nel miglior momento della stagione (ha perso 5-2 in casa) ma precedentemente aveva vinto 2-0 in trasferta contro il Levante e ottenuto la qualificazione a questa semifinale di Coppa del Re vincendo 1-0 la partita decisiva di ritorno al San Mamès contro il Malaga. Il guaio è che l’Athletic continua a subire molti gol a causa di distrazioni ed errori in fase difensiva che nella scorsa stagione erano piuttosto rari, quanto meno al San Mamès. Nelle ultime settimane però si è ricominciato a vedere qualcosa di molto buono in fase di pressing e in contropiede.
Contro l’Espanyol in difesa giocherà quasi certamente il venticinquenne Mikel San José, a causa della squalifica del titolare Laporte. È l’unica notizia negativa per quanto riguarda la disponibilità dei giocatori dell’Athletic Bilbao. All’Espanyol invece ne mancano due, di difensori: al posto dello squalificato González Soberón, titolare fisso, avrebbe dovuto giocare Abraham, che però è infortunato. A centrocampo poi manca Víctor Sánchez Mata, e tutto questo comporta in definitiva un mezzo casino che probabilmente costringerà Sergio Gonzalez, allenatore dell’Espanyol, a snaturare un po’ il gioco della squadra variando modulo verso una difesa a cinque piena di centrocampisti di copertura. L’Espanyol stava andando abbastanza bene ma nelle ultime tre partite – pur senza sfigurare – ha perso contro due squadre nettamente superiori, Siviglia e Valencia. C’è di buono – e qui ne parliamo spesso – che per atteggiamento tattico, sia in casa che in trasferta, riesce quasi sempre a segnare almeno un gol, anche quando perde. E nelle sfide di coppa con andata e ritorno è un vantaggio non da poco.
Probabili formazioni:
ATHLETIC BILBAO: Herrerín; Iraola, Gurpegui, Etxeita, Aurtenetxe; San José, Rico; Susaeta, De Marcos, Muniain; Aduriz.
ESPANYOL: Pau; Javi López, Colotto, Héctor Moreno, Duarte; Lucas Vázquez, Víctor Sánchez, Arbilla, Víctor Álvarez; Sergio García, Stuani.
GOL (2.10, William Hill)
1 (2.10, Paddy Power)