A Rotterdam, dopo aver battuto Ernests Gulbis, Dominic Thiem prova a ripetersi contro Sergiy Stakhovsky. A Pattaya City, Peng parte favorita su Doi. Analizziamo anche due partite del torneo di Anversa: Mladenovic-Soler Espinosa e Flipkens-Niculescu.
Dopo il ritiro di Na Li, che nello scorso mese di settembre ha lasciato l’attività agonistica per problemi fisici, il compito di rappresentare la Cina a livello tennistico spetta soprattutto a Shuai Peng. Semifinalista nell’ultima edizione degli US Open, Peng occupa attualmente la posizione numero 21 della classifica WTA ed è la prima testa di serie del torneo di Pattaya City: ha esordito eliminando senza problemi Alla Kudryavtseva e ha buone possibilità di ottenere una vittoria anche contro Misaki Doi, altra avversaria che appare decisamente alla sua portata.
Ieri, battendo nettamente Ernests Gulbis a Rotterdam, Dominic Thiem ha confermato di avere qualità importanti e di poter ambire ad essere protagonista di un’ottima carriera. Questo ragazzo austriaco di ventun anni – già capace di ottenere buoni risultati nella passata stagione – è tra i tennisti più attesi del 2015 e potrebbe battere anche Sergiy Stakhovsky, che al primo turno ha sorpreso Marcel Granollers, stanco dopo essere arrivato in semifinale a Zagabria la scorsa settimana, ma rischia di andare decisamente più in difficoltà nel corso del match di domani.
Nello scorso weekend, Kristina Mladenovic è stata una delle protagoniste della clamorosa rimonta che la Francia ha compiuto sull’Italia in Fed Cup: dopo aver vinto i primi due singolari, la nostra nazionale era ad un solo successo dalla qualificazione per le semifinali, ma non ha sfruttato l’occasione. Galvanizzata dal fatto di aver contribuito a questa impresa, Mladenovic parte favorita ad Anversa contro Silvia Soler Espinosa, che è una specialista della terra battuta e invece deve giocare questo match sul cemento indoor, non congeniale alle sue caratteristiche.
Nel torneo di Anversa, la belga Kirsten Flipkens ha la possibilità di contare sul sostegno dei propri connazionali. Un altro vantaggio è rappresentato dall’opportunità di giocare sul cemento indoor, condizione che può esaltare il suo modo di giocare, particolarmente adatto alle superfici veloci. Monica Niculescu, al contrario, predilige la terra battuta: inoltre, la rumena è uscita sconfitta da entrambe le sfide finora disputate contro Flipkens, che sono andate in scena nel 2013 a Hobart e Indian Wells.
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