Il Barcellona gioca al San Mamés, che l’anno scorso era inespugnabile e ora non più. Le altre sono Cordoba-Almeria alle 12, probabile partita da dormita epica, e altre due partite piuttosto squilibrate, almeno sulla carta: Getafe-Siviglia ed Espanyol-Valencia.
Da quando Miroslav Djukic ha preso il posto di Ferrer come allenatore, nell’ottobre scorso, il Cordoba – quartultimo in classifica – è stato in grado di ottenere soltanto 4 vittorie in 15 partite. Fortunatamente per loro, una di queste è arrivata nel fondamentale scontro diretto contro il Granada, battuto 2-0 il mese scorso. Dopodiché è arrivata anche un’altra preziosissima vittoria contro il Rayo Vallecano, seguita da un buon pareggio contro l’Eibar e una immeritata sconfitta in casa per 2-1 contro il Real Madrid. Nel turno scorso il Cordoba ha perso 1-0 in trasferta contro il Celta Vigo.
In genere uno dei meriti generalmente riconosciuti a Djukic finora è quello di aver dato alla squadra una migliore organizzazione difensiva: a dispetto dei risultati e della posizione di classifica, il Cordoba recentemente ha subito pochi gol, pur uscendo spesso sconfitto a causa della sostanziale infruttuosità dell’attacco. Un discorso molto simile vale per l’Almeria, che ha un solo punto in più: la vittoria contro il Getafe nel turno scorso ha messo fine a una serie disastrosa di quattro sconfitte consecutive a gennaio, tra campionato e Coppa del Re. In attacco al posto dello squalificato Hemed ci sarà il 22enne congolese Thievy Bifouma, in prestito dall’Espanyol, da poco rientrato dalla Coppa d’Africa (in cui ha segnato 3 gol).
Probabili formazioni:
CORDOBA: Carlos; Gunino, Pantic, Crespo, Edimar; Deivid, Rossi; Bebé, Fede, Ghilas; Andone.
ALMERIA: Julián; Michel, Mauro, Trujillo, Dubarbier; Thomas, Corona; Wellington, Soriano, Edgar; Thievy.
Come se non bastasse lo squilibrio tecnico tra le due squadre – una ha più del doppio dei punti dell’altra – il Getafe affronterà questa complicata partita contro il Siviglia senza diversi giocatori: a causa di vecchi e nuovi infortuni sono variamente indisponibili Guaita, Babá, Lafita e Yoda, ai quali si aggiunge lo squalificato Escudero. Anche nel Siviglia, a dirla tutta, ci sono alcune assenze (Reyes e Gameiro), la più rilevante delle quali è quella di Beto, portiere titolare del Siviglia e della nazionale portoghese, infortunatosi alla spalla mercoledì scorso durante la partita di campionato contro il Real Madrid (lo ha investito un Benzema a circa 15 km/h). Rico ha finora giocato prevalentemente nelle partite di coppa, tutto sommato anche bene, se si escludono alcune distrazioni.
Anche a causa delle assenze, in attacco nel Siviglia giocheranno quasi certamente Bacca, Denis Suarez e Banega, che magari non saranno validissimi in fase di copertura ma che garantiscono una certa dinamicità in fase offensiva. Sulla fascia sinistra in difesa torna Navarro, quindi Diogo Figueiras può tornarsene a destra, nella posizione a lui più congeniale. Difficilmente il Siviglia incontrerà difficoltà a battere il Getafe, peraltro in situazione di sostanziale emergenza infortuni. Tra le cose notevoli del turno scorso, segnaliamo questo gol di Diogo, nella rocambolesca partita contro l’Espanyol finita 3-2.
Probabili formazioni:
GETAFE: Codina; Arroyo, Naldo, Velázquez, Lago; Rodriguez, Diego Castro; Sarabia, Sammir, Hinestroza; Álvaro.
SIVIGLIA: Rico; Diogo Figueiras, Pareja, Kolodziejczak, Navarro; Mbia, Krychowiak; Deulofeu, Banega, Suarez; Bacca.
L’Espanyol – che al Cornellà-El Prat ha ottenuto sei delle sue sette vittorie di campionato in questa stagione – sta attraversando un momento di forma eccellente: le due sconfitte consecutive contro il Siviglia (una delle quali irrilevante ai fini della qualificazione del turno successivo di Coppa del Re), erano state precedute da quattro vittorie domestiche consecutive contro Almeria (3-0) e Celta Vigo (1-0) in campionato, e contro lo stesso Siviglia (3-1) e il Valencia (2-0) in Coppa del Re. Insomma, vincere al Cornellà-El Prat ultimamente è una cosa complicatissima: quest’anno ci sono riusciti soltanto il Siviglia nella prima giornata di campionato e il sorprendente Eibar, poco più di un mese fa.
Il Valencia – dopo la vittoria in casa contro il Siviglia, che gli ha permesso di ottenere la quarta posizione provvisoria – ha subito una battuta di arresto in trasferta contro il Malaga (1-0, e ha giocato malissimo) e ha dovuto cedere nuovamente la posizione in classifica al Siviglia, che intanto ha vinto in casa 3-2 proprio contro l’Espanyol. Oltre all’infortunato Pablo Piatti, stavolta dovrà fare a meno anche degli squalificati Otamendi e Cancelo, ma in compenso ritorna Barragán sulla corsia destra, ed è anche di nuovo disponibile Feghouli, rientrato dalla Coppa d’Africa: si tratta di due giocatori di fondamentale importanza per le azioni di attacco del Valencia sulla fascia destra.
L’ultimo precedente tra queste due squadre nel turno di Coppa del Re dello scorso gennaio, deciso da due gol di Caicedo, è da tenere solo relativamente in considerazione: il Valencia faceva un po’ di turnover, e la partita è stata comunque pesantemente condizionata dall’espulsione di Mustafi al 14° minuto del primo tempo.
Probabili formazioni:
ESPANYOL: Pau; Arbilla, Álvaro, Colotto, Fuentes; Vazquez, Sanchez, Canas, Salva Sevilla; Stuani, Sergio Garcia.
VALENCIA: Alves; Gayá, Orban, Mustafi, Barragán; Parejo, Javi Fuego; Rodrigo, Andre Gomes, Feghouli; Negredo.
La vittoria per 2-0 in casa del Levante, nel turno scorso, ha messo fine a una serie imbarazzante di cinque sconfitte e due pareggi consecutivi dell’Athletic Bilbao, una squadra semplicemente irriconoscibile rispetto a quella dell’anno scorso: 13° in classifica con 23 punti, non gli resta che provare a vincere la Coppa del Re, nella quale affronterà l’Espanyol nella semifinale di andata mercoledì prossimo. Contro il Barcellona dovrà giocare senza Iraola, squalificato, e quindi sulla fascia destra ci sarà Oscar De Marcos. Tra le poche cose positive degli ultimi tempi c’è la discreta forma di Aduriz, punta centrale, che ha segnato tre gol nelle ultime due partite.
Nel Barcellona non ci sono assenti: rientra Rakitic, che nelle ultime partite si è visto poco e niente, e Iniesta dovrebbe essere preferito a Xavi, con Busquets in posizione centrale davanti a Piqué e Mascherano, centrali di difesa. In attacco confermati Messi, Neymar e Suarez. Con il passare delle giornate, dopo una prima parte di stagione di sperimentazioni e con idee sostanzialmente poco chiare, Luis Enrique sembra aver progressivamente trovato una formazione titolare che garantisce il giusto equilibrio tra attacco e difesa. Ad oggi, con soli 11 gol subiti, il Barcellona ha la migliore difesa del campionato.
Probabili formazioni:
ATHLETIC BILBAO: Iraizoz; De Marcos, Gurpegi, Laporte, Balenziaga; San José, Rico; Susaeta, Benat, Munian; Aduriz.
BARCELLONA: Bravo; Alves, Piqueé, Mascherano, Alba; Rakitic, Busquets, Iniesta; Messi, Suarez, Neymar.