Si gioca la finale femminile degli Australian Open. Serena Williams affronta Maria Sharapova, che non la batte dal 2004, è complessivamente in svantaggio per 16-2 nel bilancio dei confronti diretti e ha perso gli ultimi quindici precedenti.
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Al secondo turno di questa edizione degli Australian Open, Maria Sharapova è andata vicinissima ad una clamorosa eliminazione. La russa Alexandra Panova, giocatrice di non altissimo livello, stava per vivere il proprio momento di gloria: ha avuto due match point, ma non è riuscita a sfruttarli e ha finito per perdere contro la sua illustre connazionale. Superato quell’ostacolo rivelatosi inaspettatamente così insidioso, Sharapova ha cominciato a giocare benissimo e si è lanciata verso la finale di domani, nella quale dovrà però affrontare Serena Williams, che l’ha quasi sempre messa in grande difficoltà e – nonostante negli ultimi giorni non abbia dominato tutte le proprie partite, concedendo qualcosa ad alcune avversarie – rimane la più forte di tutte, all’interno dell’attuale panorama tennistico femminile. La minore delle sorelle Williams è in vantaggio per 16-2 nel bilancio dei confronti diretti contro Sharapova, che non la batte dal 2004 e ha perso gli ultimi quindici precedenti. L’impressione è che, anche questa volta, l’epilogo sarà quello che ben conosciamo da molti anni a questa parte.
