Inizia il programma delle semifinali degli Australian Open. Serena Williams – che affronta Madison Keys – ha l’opportunità di tornare in finale in questo torneo a cinque anni di distanza dall’ultima volta.
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Ekaterina Makarova non ha mai disputato una finale in singolare in un torneo dello Slam e rischia di non riuscirci neanche questa volta. Nella semifinale della parte bassa del tabellone femminile degli Australian Open, deve affrontare Maria Sharapova, che l’ha sconfitta in tutti e cinque i precedenti, peraltro perdendo un solo set: a Madrid, nel 2011, in occasione della loro prima sfida. I successivi quattro confronti diretti sono stati vinti in modo netto da Sharapova, che parte largamente favorita anche in vista del match di domani.
Assente nel 2011 per problemi di salute, eliminata agli ottavi nel 2012 e nel 2014, incapace di spingersi oltre i quarti nel 2013: nelle ultime stagioni, agli Australian Open, Serena Williams non era mai riuscita a brillare. In questa edizione, invece, è tornata protagonista: è vicinissima alla finale, che non raggiunge nel torneo di Melbourne dal 2010, quando conquistò il titolo per la quinta volta. Madison Keys, classe 1995, rischia di pagare emozione e disabitudine a giocare partite così importanti: potrebbe uscire da questo match con una netta sconfitta.
Nella scorsa stagione, Andy Murray si presentò agli Australian Open tra molti dubbi, visto che era reduce da un lungo stop per un’operazione alla schiena, ma riuscì comunque a raggiungere i quarti. Qualche perplessità era lecita anche alla vigilia di questa edizione del torneo, visto il modo negativo in cui Murray aveva concluso il 2014: clamorosa, in particolare, la sconfitta per 6-0 6-1 rimediata contro Roger Federer, al Masters di Londra. Lo scozzese, invece, sta giocando bene ed è in semifinale: potrebbe spingersi oltre e battere anche Tomas Berdych, al quale è spesso mancato qualcosa per compiere un definitivo salto di qualità.
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