Le partite di domenica del campionato spagnolo non sono di facilissima lettura: stiamo alla larga dall’Athletic Bilbao, per adesso, ma occupiamoci di altre due partite molto equilibrate, almeno sulla carta, e cioè Espanyol-Almeria e Valencia-Siviglia, scontro Champions.
Espanyol-Almeria è una partita più equilibrata di quanto non mostrino le rispettive posizioni di classifica, e questo vale alla luce di alcune considerazioni particolari e contingenti. L’Espanyol viene da una partita impegnativa di Coppa del Re, giocata benissimo e vinta nettamente contro il Siviglia 3-1: è stata la terza vittoria consecutiva tra campionato e Coppa del Re in meno di dieci giorni, e la squadra potrebbe cominciare a risentire di un po’ di stanchezza (ma è anche vero che alcuni titolari hanno riposato). Per l’Almeria la situazione è completamente opposta: si trova in una posizione di classifica molto negativa, penultima, e viene da tre sconfitte consecutive. Curiosamente, l’Almeria ha ottenuto le sue uniche quattro vittorie stagionali di campionato in trasferta; contro l’Espanyol, inoltre, ha una serie di precedenti recenti molto positivi, con due vittorie e due pareggi.
L’attaccante israeliano dell’Almeria Tomer Hemed è in un buon momento di forma ed è l’unico che sta segnando con regolarità nella squadra: ha segnato cinque gol nelle ultime quattro volte in cui giocava lui in attacco. Dall’altra parte vale un discorso simile dato che c’è in ottime condizioni Felipe Caicedo, un attaccante che non apprezziamo particolarmente ma che nelle ultime sei partite giocate al Cornellà-El Prat ha sempre segnato. Tra questi gol c’è anche quello molto bello segnato nel 3-1 di giovedì scorso contro il Siviglia.
Nell’Espanyol è squalificato il terzino destro Anaitz Arbilla, quindi Javi López è l’unica opzione disponibile in quella posizione. Confermato Hector Moreno al centro, così come Lucas Vázquez, giovane ala destra in prestito dal Real Madrid, che si sta comportando molto bene. Probabilmente sarà una partita con almeno un gol da una parte e dall’altra, principalmente per via della necessità urgente dell’Almeria di fare punti in qualsiasi circostanza in cui non sia proibitivo provarci, e contro l’Espanyol non lo è, per quanto difficile sia giocare al Cornellà-El Prat. Poi toccherà anche a Getafe e Cordoba, altre due partite in cui l’Almeria dovrà cercare di dare tutto per tirarsi fuori da questa posizione sostanzialmente immeritata, considerando il valore di certe avversarie di questa stagione.
Probabili formazioni:
ESPANYOL: Casilla; Fuentes, Colotto, Moreno, Lopez; Sevilla, Sanchez, Canas, Vazquez; Caicedo, Garcia.
ALMERIA: Julian; Navarro, Trujillo, Santos, Dubarbier; Corona, Partey, Verza; Wellington, Hemed, Mendez.
Valencia-Siviglia è la partita del giorno, attesissima da una parte e dall’altra perché di fatto è uno scontro diretto per la corsa all’unico posto “libero” per la Champions League della prossima stagione: il quarto, attualmente occupato proprio dal Siviglia con 39 punti (il Siviglia ha anche una partita in meno, quella che dovrà recuperare contro il Real Madrid). Il Valencia segue in quinta posizione con un solo punto in meno, e questa partita è vista come un momento chiave della stagione. All’andata è finita 1-1: in pochi si sarebbero aspettati che queste due squadre, all’inizio del girone di ritorno, si sarebbero giocati il posto ai preliminari di Champions. Il Valencia ha anche un po’ il dente avvelenato per via dell’eliminazione in semifinale di Europa League nella passata stagione. La società, tramite un messaggio-trailer del genere “Il Gladiatore”, ha invocato la partecipazione e il sostegno di tutti i tifosi al Mestalla (“Amunt Valencia!”).
L’apprezzatissimo allenatore del Siviglia, Unai Emery, è uno che proprio a Valencia ha dato e costruito molto, sebbene non fosse amatissimo: prima di ottenere questa notorietà più recente con il Siviglia, è stato allenatore del Valencia dal 2008 al 2012, nonché tra i principali responsabili della qualificazione della squadra alla Champions League per due stagioni consecutive, nonostante una politica della società “al risparmio”, mirata sostanzialmente alla vendita dei giocatori più forti (David Villa, Juan Mata, David Silva). L’entrata dell’imprenditore singaporiano Peter Lim come azionista di maggioranza della società e l’ingaggio del nuovo allenatore Nuno Espírito Santo, a metà del 2014, hanno progressivamente risollevato le sorti del Valencia, che in questa stagione è tornato a giocarsela per risultati importanti, sebbene la tifoseria fosse abituata a ben altri successi in tempi non troppo remoti, prima della crisi finanziaria (vittoria della Liga nel 2002 e 2004, con Benitez allenatore).
Al Mestalla il Valencia ha vinto nove delle sue ultime 11 partite. In genere, se si esclude la sconfitta in trasferta e l’eliminazione contro l’Espanyol nel ritorno degli ottavi di Coppa del Re, il Valencia non perde una partita dal novembre scorso (fu sconfitto 1-0 dal Barcellona al Mestalla, al termine di una partita giocata bene). Da questo punto di vista la squadra è meno stanca del Siviglia, che invece battendo il Granada ha proseguito sì il suo percorso nei quarti di Coppa del Re ma ha perso malamente 3-1 la partita di andata giovedì scorso contro l’Espanyol.
Oltre che per Emery, è una partita speciale anche per l’attaccante del Valencia in prestito dal Manchester City, Álvaro Negredo, che a Siviglia ha giocato a lungo (dal 2009 al 2013) e segnato complessivamente 70 gol in 139 partite. Dice Negredo: «Fisicamente sto bene. Abbiamo avuto alcune settimane con molte partite, che è una cosa logorante. Ma ora, con solo una partita da giocare a settimana, possiamo prepararci al meglio. Siamo tutti al 100% e proveremo a ottenere i tre punti». A dire il vero nel Valencia mancherà Piatti, che giovedì non si è allenato a causa di un infortunio muscolare, ma comunque dovrebbe quantomeno essere recuperato completamente Otamendi in difesa. Feghouli è impegnato in Coppa d’Africa, mentre nel Siviglia per lo stesso motivo manca Mbia. Nel Siviglia rientra invece Nico Pareja in difesa dopo il turno di squalifica.
Probabili formazioni:
VALENCIA: Alves; Orban, Mustafi, Otamendi; Gayà, Gomes, Perez, Parejo, Cancelo; Negredo, Alcacer.
SIVIGLIA: Beto; Vidal, Pareja, Carriço, Navarro; Iborra, Krychowiak; Deulofeu, Banega, Suarez; Bacca.
Questo contenuto è stato modificato 26 Gennaio 2015 01:13
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