Quarta giornata degli Australian Open. Dopo aver battuto Jelena Jankovic, ex numero uno del mondo, Timea Bacsinszky ha buone possibilità di eliminare anche Anna Tatishvili.
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Da alcune settimane, Martina Navratilova – una delle più forti tenniste di tutti i tempi – è entrata a far parte dello staff tecnico di Agnieszka Radwanska, che ha già raggiunto buonissimi livelli di rendimento nelle ultime stagioni e potrebbe trarre ulteriore giovamento da una collaborazione così prestigiosa. In questa edizione degli Australian Open, Radwanska ha debuttato battendo Kurumi Nara con il punteggio di 6-3 6-0. Una nuova vittoria convincente sembra possibile contro Johanna Larsson, che ha perso in modo molto netto entrambi i precedenti, disputati in Fed Cup nel 2012 e nel 2014.
Matthias Bachinger è un tennista di livello non elevatissimo. Occupa attualmente la posizione numero 142 del mondo e finora ha vinto soltanto due partite nei tabelloni principali dei tornei dello Slam: nello scorso mese di agosto, ha sconfitto Radek Stepanek agli US Open; ieri, invece, ha battuto Pablo Cuevas agli Australian Open. Sarà difficile che il terzo successo arrivi domani contro Jarkko Nieminen, che è un giocatore molto esperto e, alcuni anni fa, rimase per molte settimane tra le prime venti posizioni della classifica ATP. C’è un solo precedente, disputato nel 2013 a Rotterdam e vinto da Nieminen.
Tra il 2009 ed il 2010, Timea Bacsinszky ottenne discreti risultati e sembrava sul punto di diventare un’ottima tennista. Molti infortuni hanno successivamente fermato questa giocatrice svizzera, che però ha saputo superare tutte le difficoltà ed è tornata su buoni livelli nella fase conclusiva della scorsa stagione. Anche il 2015 si è aperto in maniera incoraggiante per Bacsinszky, che ha raggiunto la finale a Shenzhen e ha battuto Jelena Jankovic, ex numero uno del mondo, al primo turno degli Australian Open. Anna Tatishvili, che è entrata in tabellone attraverso le qualificazioni ed è reduce da un 2014 negativo, parte sfavorita.