Sul cemento di Auckland, nella semifinale della parte alta del tabellone, c’è spazio per un derby francese che merita di essere seguito con attenzione. Lucas Pouille aveva perso nell’ultimo turno delle qualificazioni contro Jiri Vesely, ma poi è stato ripescato in qualità di lucky loser al posto dell’infortunato Tommy Robredo e ha sfruttato benissimo l’occasione, battendo in rapida successione Michael Venus ed Albert Ramos. Potrebbe avere più difficoltà nel match con Adrian Mannarino, che è un giocatore molto temibile sui campi veloci.
Classe 1993, Jiri Vesely è un tennista molto interessante, che sembra destinato ad essere protagonista di un’ottima carriera. Nel corso degli ultimi giorni, ad Auckland, è stato straordinario: partito dalle qualificazioni, è arrivato in semifinale. Adesso, però, rischia di pagare la stanchezza accumulata, visto che si appresta a disputare la sua sesta partita in altrettanti giorni. Kevin Anderson, peraltro, è molto esperto e sa farsi valere sulle superfici rapide, che esaltano la potenza del suo servizio: in questo match, che si gioca sul cemento, parte favorito.
Nel 2012 e nel 2014, a Sydney, si era fermata in semifinale. Quest’anno, invece, Petra Kvitova – che occupa attualmente la quarta posizione ella classifica mondiale – è riuscita a far meglio e si è qualificata per la finale: potrebbe anche spingersi oltre e conquistare il titolo, puntando sui propri colpi potenti, che diventano micidiali sul cemento, superficie sulla quale si disputa questo torneo. L’altra finalista è Karolina Pliskova, che ha già perso contro Kvitova a Wuhan, nello scorso mese di settembre.