Roberta Vinci ha iniziato il 2015 conquistando il titolo in doppio ad Auckland, insieme con Sara Errani: è stato un successo importante, che ha confermato ulteriormente le qualità delle due tenniste italiane in questa specialità, in cui sono protagoniste ai massimi livelli da anni. Ora, Vinci insegue il suo primo successo di questa stagione in un match di singolare: potrebbe ottenerlo a Hobart contro Olivia Rogowska, numero 124 del mondo, che è entrata in tabellone grazie ad una wild card e finora ha ottenuto pochissimi risultati rilevanti nel circuito maggiore.
Queste due giocatrici si sono sfidate appena due giorni fa ad Auckland, in semifinale, e adesso si ritrovano di fronte a Sydney, in un match di primo turno. La partita di venerdì scorso è stata vinta da Caroline Wozniacki, che ha così ottenuto il suo quarto successo in cinque confronti diretti disputati contro Barbora Zahlavova Strycova, la cui unica vittoria risale alla scorsa edizione del torneo di Wimbledon. Ci sono buone possibilità che, anche domani, Wozniacki confermi la propria tradizione positiva con questa avversaria.
Lo scorso 8 ottobre, quando era vicino a concludere una stagione più che positiva, Leonardo Mayer ha sfiorato una vittoria che avrebbe reso ancor migliore il suo 2014: a Shanghai, ha avuto cinque match point contro Roger Federer, ma non ha sfruttato le occasioni e ha finito per perdere. Quella sconfitta è stata pesante a livello psicologico per Mayer, che da allora ha vinto solo una partita su cinque ed ora rischia di essere immediatamente eliminato dal torneo di Sydney, in cui debutta contro Benjamin Becker, favorito dalla possibilità di giocare su una superficie rapida, a lui congeniale.
Steve Johnson è uno dei tennisti che hanno compiuto i maggiori progressi nella scorsa stagione: non è un fenomeno, ma ha buoni fondamentali e si applica molto. Arrivato fino alla posizione numero 37 della classifica mondiale, è pronto a disputare per la seconda volta il torneo di Auckland, in cui nel 2014 arrivò ai quarti di finale. Potrebbe essere protagonista anche in questa edizione, a cominciare dal match contro Joao Sousa, che non ama particolarmente giocare sul cemento – superficie sulla quale si disputa questo evento – e parte sfavorito.