Stasera alle 21 Real Madrid e Atletico Madrid giocheranno contro per la quarta volta in questa stagione. È una partita di andata degli ottavi di finale di Coppa del Re e se ne parla molto perché dovrebbe giocare dal primo minuto quello che fino a sette, otto anni fa fece grandi cose proprio con l’Atletico, e di recente mica tanto grandi. È una partita dal pronostico abbastanza complicato, tra due squadre che forse al momento hanno altre priorità.
Chi la trasmette, intanto
Questa gran partita arriva in una fase della stagione in cui se la aspettavano in pochi: in Italia in televisione non la dà nessuno, e quindi tocca arrangiarsi con diretta streaming sulle decine di siti che sapete meglio di noi oppure sulla diretta streaming offerta da alcuni bookmaker per gli utenti registrati (non serve pagare per vederla ma fino a qualche tempo fa alcuni ponevano come condizione di non avere il conto a zero).
Cosa combinerà Fernando Torres all’Atletico
Sui giornali spagnoli si parla con un certo ottimismo del ritorno di Torres a Madrid. È più una cosa di cuore e di affetto, da tifosi, che non un ottimismo razionalmente motivato: Torres non è più da tempo un calciatore capace di svoltare le partite, e soprattutto arriva in prestito gratuito in una squadra i cui ingranaggi cominciano a funzionare sempre meglio, dopo un inizio di stagione un po’ farraginoso. I due nuovi acquisti più importanti, Mandzukic e Griezmann, si trovano bene tra loro, mentre la solidità e l’efficienza già note del centrocampo – Koke, Gabi, Tiago e Arda Turan – hanno reso complicato e di fatto impossibile l’inserimento di giocatori – vedi Cerci – che in altre squadre sarebbero titolari, o che certamente lo sarebbero in Italia.
Torres ha 30 anni e ha giocato nell’Atletico fino al 2007, cioè fino all’età di 23 anni, dopo essere calcisticamente cresciuto nelle giovanili di questa squadra. Ci torna adesso dopo aver giocato veramente bene soltanto con il Liverpool, fino al 2011: nel Chelsea il suo contributo è stato ampiamente al di sotto delle aspettative; nel Milan praticamente nullo. Teoricamente arriva all’Atletico come attaccante di riserva al posto di Mandzukic ma è possibile che Simeone – uno che varia spesso modulo e formazione a seconda delle necessità – decida di utilizzarlo anche in altre circostanze, con un modulo più offensivo. Tutto dipende da quanto farà vedere in queste prime partite, a cominciare da stasera. In conferenza stampa, dopo aver confermato che lo schiererà titolare, Simeone ha detto che Torres aveva bisogno di una squadra con caratteristiche differenti rispetto a quella da cui proviene (ovvero il Milan). Un’altra cosa che ha detto è che Torres sta bene fisicamente, che si allena da tempo ed è pronto a giocare, confermando un’impressione già ampiamente diffusa qui da noi in Italia: che fossero scelte unicamente tecniche quelle che gli hanno impedito di giocare con il Milan.
Come stanno messi Real e Atletico
Il Real Madrid viene da una sconfitta in casa del Valencia (2-1) che ha rovinato l’ambizione – a un certo punto realistica, sul serio – di vincere tutte le partite di campionato fino alla fine della stagione: si sono fermati a 22 vittorie consecutive tra campionato e coppe. Doveva approfittarne il Barcellona, che invece ha perso, e quindi si è rifatto sotto l’Atletico Madrid, che vincendo 3-1 in casa contro il Levante ha adesso 38 punti, come il Barcellona, uno solo in meno del Real Madrid.
Quanto ci tengono a questa competizione
In casi del genere a fare la differenza e a rendere belle le partite non è tanto la voglia di arrivare fino in fondo e vincere la Coppa del Re (è ancora lunga: chi vince questo doppio confronto poi becca quasi certamente il Barcellona ai quarti). A fare la differenza è la voglia di non perdere contro un’avversaria storica. Di fatto Real e Atletico sono le due squadre che nella passata stagione, in due, hanno vinto tutto: campionato, Coppa del Re, Champions, mondiale per club, Supercoppa europea, Supercoppa di Spagna.
Piuttosto c’è da considerare che domenica prossima l’Atletico giocherà una partita importantissima in casa del Barcellona, che due di fila le perde raramente. Ed è anche per questo, parliamoci chiaro, che gioca Torres: per far rifiatare un attimo Mandzukic e vedere come si mette la partita.
Chi gioca
Torres sicuro, quasi certamente al posto di Mandzukic, come detto. Dietro di lui ci saranno probabilmente Raul Garcia, Koke e Griezmann, che sta giocando magnificamente (8 gol, miglior marcatore della squadra), con Mario Suarez un po’ più arretrato. Nell’Atletico dovrebbe inoltre giocare in porta il 22enne sloveno Jan Oblak al posto di Moya, che è il titolare in campionato. Oblak è un portiere promettente, ma era lui il portiere nella sconfitta rovinosa per 3-2 contro l’Olympiacos nella prima di Champions League di questa stagione. Nelle due partite dei sedicesimi di Coppa del Re contro l’Hospitalet si è comportato relativamente bene: nella partita di ritorno ha preso un gol che forse boh, un po’ ci colpa (gran gol, comunque) ma ne ha evitato uno con una parata notevole, gettandosi alla sua destra quando il pallone sembrava già dentro.
Il Real Madrid, che giocherà sabato prossimo in casa contro l’Espanyol, probabilmente schiererà i titolari senza pensare al campionato. Ci sarà Cristiano Ronaldo, che nello scorso fine settimana ha segnato il suo 31esimo gol in stagione e che verosimilmente vincerà il Pallone d’Oro nella cerimonia di lunedì prossimo. Un’altra grandissima prestazione stasera, qualora ce ne fosse bisogno, potrebbe ulteriormente generare titoloni sui giornali e grandi attese in vista della premiazione. Dovesse fare gol stasera, andrebbe benissimo anche per chi ha un conto su Eurobet e intenda giocare singole su Risultato Esatto, Primo Marcatore e Risultato Parziale/Finale: se Ronaldo segna, saranno rimborsate tutte le singole perdenti di quella tipologia.
Come sono andate le altre partite quest’anno
Nel doppio incontro di Supercoppa di Spagna giocata ad agosto l’Atletico ha vinto 1-0 la partita di ritorno in casa con un gol di Mandzukic, dopo aver pareggiato 1-1 quella di andata (gol di Rodriguez e di Raul Garcia). Qualche settimana più tardi, Atletico e Real hanno giocato contro la partita di andata di campionato: ha vinto l’Atletico 2-1.
Il pronostico
È improbabile che questa partita finisca per essere spettacolare: le considerazioni fatte finora lasciano pensare che entrambe le squadre, al momento, abbiano altre priorità. Inoltre si tratta di una partita di andata, in cui dovrebbero fare più attenzione a non commettere errori che a garantirsi il passaggio del turno. L’anno scorso nella semifinale di andata in questa competizione, l’Atletico ne prese 3 e ne segnò 0, e buttò già tutto al vento in quella partita: ecco, questo probabilmente è l’approccio che Simeone cercherà di evitare, chiedendo ai giocatori la massima concentrazione e di non correre troppi rischi. Stesso discorso per il Real Madrid, che un’eventuale seconda sconfitta consecutiva tanto bene non la prenderebbe.
Probabili formazioni
ATLETICO MADRID: Oblak; Juanfran, Gimenez, Godin, Siqueira; Gabi, Suarez; Raul Garcia, Griezmann, Koke; Torres.
REAL MADRID: Navas; Carvajal, Varane, Pepe, Coentrao; Isco, Kroos, Rodriguez; Bale, Benzema, Ronaldo.
Le altre partite di mercoledì degli ottavi di finale di Coppa del Re
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