Vincere uno Slam sembra molto complicato, ma conquistare un Masters 1000 potrebbe essere un sogno più facile da realizzare: Gilles Simon vorrebbe centrare questo obiettivo nel 2015, dopo averlo sfiorato nella fase finale della scorsa stagione, quando è arrivato in finale a Shanghai e si è arreso soltanto di fronte a Roger Federer, peraltro con un punteggio onorevolissimo. Se ne riparlerà a partire da marzo, quando si giocheranno i primi tornei di quella categoria: per il momento, Simon è impegnato a Brisbane e parte favorito su James Duckworth, numero 127 del mondo.
Il 2014 è stato, fino a questo momento, il miglior anno della carriera di Barbora Zahlavova Strycova: la tennista ceca ha chiuso la stagione tra le prime trenta giocatrici del mondo, dopo aver ottenuto tanti risultati positivi, il più sorprendente dei quali è stato il raggiungimento dei quarti di finale a Wimbledon. Le superfici rapide esaltano le caratteristiche di Zahlavova Strycova, che potrebbe brillare sul cemento all’aperto di Auckland, a cominciare dal match contro Chanelle Scheepers, già sconfitta in due precedenti su tre.
Nel 2013, Simona Halep era apparsa in grande crescita. Nella passata stagione, ha fatto ancora meglio: è arrivata fino alla seconda posizione della classifica mondiale, prima di chiudere l’anno al terzo posto, e ha dato la sensazione di poter rimanere a lungo su alti livelli. Per la rumena, il 2015 inizia a Shenzhen con il match contro Annika Beck, che ha perso i primi due precedenti e sarebbe probabilmente uscita sconfitta anche dal terzo – disputato a ‘s-Hertogenbosch nello scorso mese di giugno – se Halep non fosse stata costretta al ritiro nel secondo set, dopo aver vinto il primo per 7-5.
Il torneo di Chennai è solitamente ricco di soddisfazioni per Marcel Granollers. Nel 2010, lo spagnolo vinse il titolo in doppio con Santiago Ventura. In singolare, invece, spiccano le semifinali raggiunte nel 2009 e nel 2013. Non stupisce, dunque, il tennista di Barcellona abbia scelto l’evento che si disputa in India per cominciare la propria attività anche in questa stagione. Andreas Haider Maurer, abituato a frequentare più i challenger che il circuito maggiore, non sembra poter rappresentare un ostacolo insormontabile.