A Novara domenica c’è il partitone del girone A: battendo la capolista Como, i piemontesi farebbero un enorme passo verso il primo posto. Le altre gare analizzate dal Veggente sono Torres-Alessandria e Bassano-Mantova.
La Torres torna in Sardegna dopo aver passato più di dieci giorni nel Nord per far fronte alla doppia trasferta di Bassano e Pavia. Due esami tosti che i sassaresi hanno passato con merito, riuscendo a strappare due pareggi in casa di due delle squadre più forti del girone. Il Pavia, per esempio, fino alla gara con la Torres davanti ai propri tifosi aveva sempre vinto e invece contro i ragazzi di Costantino s’è dovuta accontentare di un solo punto. Probabile mina vagante del torneo, alla Torres non è facile segnare gol. Insieme all’Arezzo i sardi vantano la miglior difesa, ma a differenza dei toscani sono più equilibrati perché curano bene anche la fase offensiva. E poi hanno un allenatore che è uno stakanovista nello studiare le tattiche degli avversari e trovarne i punti deboli. Nel suo stadio la Torres ha ogni volta una marcia in più, l’Alessandria è avvisata. I grigi sono reduci dalla vittoria con l’Arezzo raggiunta a due minuti dalla fine, che li ha fatti salire tra le prime dieci posizioni. La Torres ha un punto in meno e questo potrebbe essere a tutti gli effetti uno scontro in chiave playoff. L’Alessandra davanti ha la coppia più prolifica del girone, quella composta da Guazzo e Marconi, i quali hanno già messo a segno dieci gol in due. Potrebbe essere una partita da “gol” ma anche da “under”, opzione che con la Torres in campo si è verificata nove volte su dieci.
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Nonostante sia la squadra con più qualità di questo girone, il Novara si è reso protagonista di una partenza davvero brutta, per non dire disastrosa. Ma probabilmente si trattava solo di una questione di motivazioni: in poche settimane gli uomini di Toscano hanno scalato la classifica e adesso sono a quattro punti dal primo posto occupato dal Como. Saranno proprio i lariani i loro prossimi avversari, in quello che sarà l’indiscusso partitone di questa giornata. Il Novara è lanciatissimo, in caso di successo sarebbe il quarto consecutivo e si porterebbe ad una sola lunghezza dalla vetta. Per il Como invece si tratta di un test importante: la sfida con il Novara, che è forse l’unica squadra sulla carta più forte dei ragazzi allenati da Colella, rappresenta una valido banco di prova che ci svelerà qualcosa in più a proposito della consistenza di questo gruppo che ha totalizzato 23 punti in undici giornate e punta dritto alla promozione in cadetteria. Per la cronaca, Novara e Como si sono già affrontate circa tre settimane fa in coppa: l’incontro terminò 2-0 a favore dei lombardi, ma sbaglieremmo se lo prendessimo in considerazione visto che in campo c’erano molte seconde linee. Crediamo che il Como possa dare fastidio al Novara, a meno che non si faccia schiacciare nella sua area: non succederà e assisteremo ad una partita vivace, equilibrata e con più di un gol.
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Qualche infortunio di troppo ha rallentato la cavalcata del Bassano, la squadra che finora ha espresso il gioco più divertente in una lega in cui lo spettacolo è merce rara. Ventuno sono le reti segnate dai veneti in appena undici partite: un bottino figlio di un modulo che esalta le qualità offensive dei giocatori come il 4-2-3-1, e che l’allenatore Asta ha saputo adattare alla rosa a sua disposizione. Contro il Mantova il tecnico siciliano riavrà Ingegneri e Munarini, che pare abbiano recuperato dai rispettivi infortuni. Chi mancherà sarà invece Toninelli: la sua assenza costringerà Asta a rivedere un po’ la difesa, inserendo al suo posto Giusto Priola e spostando Zanella centrale insieme a Bizzotto. Il Bassano, dicevamo, è reduce da due pareggi consecutivi contro Torres e Pro Patria e la sfida con il Mantova è un’occasione per ritrovare il successo che manca proprio dalla gara di coppa dello scorso 29 ottobre con i virgiliani. Quella partita vide il Bassano prevalere per uno a zero, ma entrambi gli allenatori – come d’altronde fanno i loro colleghi – avevano schierato ragazzi delle giovanili e riserve. Il Mantova ha vinto con merito l’ultima gara con il FeralpiSalò tirandosi fuori da una situazione di classifica che iniziava a diventare complicata, ma non sembra in grado di poter mettere in difficoltà il Bassano.
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