Il Rayo Vallecano è una squadra da “over”

Il posticipo del lunedì in Spagna non vede in campo Barcellona, Real Madrid e Atletico Madrid eppure quando gioca il Rayo Vallecano c’è quasi sempre da divertirsi. Molto dipenderà dall’avversario, che è l’Eibar.

Il Rayo Vallecano è il Cagliari di Spagna, nel senso che è una squadra molto offensiva e che probabilmente a fine campionato sarà la squadra – dopo Real Madrid e Barcellona – con più “over 2.5” della Liga. Se nel Cagliari il modulo offensivo è dettato dall’allenatore che è Zeman, nel Rayo Vallecano è la società che di volta in volta scegli degli allenatori che facciano giocare la squadra all’attacco. Qui al veggente – e chi ci segue da tempo lo avrà capito – facciamo un po’ il tifo per il Rayo Vallecano.

Il Rayo Vallecano – la terza squadra più importante della città di Madrid, dopo Real e Atletico – è la squadra più povera della Liga, ha uno stadio molto piccolo, ogni anno vende i migliori giocatori per fare cassa, e butta nella mischia giovani sconosciuti (o prende in prestito per due soldi qualche vecchia gloria in aria di ritiro). L’unica linea comune è il gioco offensivo, il Rayo prova a giocare all’attacco anche contro gli squadroni della Liga che sono Atletico Madrid, Real Madrid e Barcellona (contro cui ha vinto il confronto nel possesso palla l’anno scorso pur perdendo 4-0) e spesso viene preso a pallate, però pur smantellando le squadre da un anno all’altro così facendo il Rayo si è sempre salvato e questo è ciò che importa ai tifosi, che si divertono pure.

In spagnolo “rayo” significa fulmine (“vallecano” dal nome del quartiere, Vallecas, a sud-est del centro di Madrid). Allo stadio del Rayo – il Campo de Fútbol de Vallecas – ci si arriva in metropolitana, scendendo alla fermata Portazgo della linea 1: è uno stadio abbastanza piccolo, da 15.000 posti, e anche riempiendolo tutto la società non ricava grandi profitti dalla vendita dei biglietti.

Quando il Rayo Vallecano non fa “over” è per colpa delle squadracce contro cui gioca, tipo stasera l’Eibar che proverà a fare un catenaccio vergognoso come fatto contro il Barcellona mettendo il solo Piovaccari – sì, quello che ha giocato in Serie B con mezzo mondo – in attacco.

Il Rayo giocherà con Kakuta, Bueno, Aquino e Baptistao che sono tutti attaccanti e come al solito con la difesa a quattro schierata col baricentro altissimo. La maggiore qualità del Rayo dovrebbe fare la differenza, anche se l’Eibar – che pure contro il Barcellona pur non segnando è stato pericoloso in contropiede – un gol potrebbe farlo.

Probabili formazioni
RAYO VALLECANO: Toño, Insúa, Castro, Morcillo, Tito, Trashorras, Baena, Kakuta, Bueno, Aquino, Baptistao.
EIBAR: Irureta, Abraham, Redal, Lillo, Bóveda, Errasti, García, Saúl, Capa, Arruabarrena, Piovaccari.