Napoli-Roma, Empoli-Juve e Parma-Inter

Questa settimana ci sono tre anticipi di Serie A al sabato: alle 15 c’è il partitone Napoli-Roma, alle 18 Empoli-Juventus e alle 20:45 Parma-Inter.

NAPOLI – ROMA | sabato ore 15:00

Napoli e Roma l’anno scorso si sono affrontate quattro volte tra Coppa Italia e Serie A, gli allenatori Benitez e Rudi Garcia conoscono bene pregi e difetti della squadra che andranno ad affrontare e proveranno ad approfittarne. L’anno scorso la Roma vinse tutte e due le partite giocate all’Olimpico mentre il Napoli vinse tutte e due le partite giocate al San Paolo.

Sarà una partita molto equilibrata e stavolta non è da escludere un pareggio. Sul piano fisico il Napoli ultimamente è sembrato in una condizione migliore, ma la Roma contro il Cesena – per via della tattica rinunciataria degli avversari e del gol trovato già in apertura di partita – ha potuto giocare sotto ritmo e probabilmente ha in questo modo conservato energie preziose proprio in vista di questa importante partita.

Il Napoli ha giocato tutta la partita all’attacco contro l’Atalanta e come al solito ha trasformato in gol una percentuale bassissima delle azioni create, sbagliando anche un calcio di rigore e subendo invece gol al primo tiro in porta subito. L’allenatore della Roma Rudi Garcia ha detto che il Napoli è forte in attacco ma che ha dei problemi di concentrazione in difesa e che i suoi calciatori dovranno essere bravi ad approfittarne. Per questo motivo la sensazione è che la Roma potrebbe giocare con Destro titolare. Destro è l’unico attaccante a disposizione di Rudi Garcia a essere abile in area di rigore, a fare i gol da opportunista e visto che il Napoli commettere parecchi errori in fase difensiva tenere fuori Destro sarebbe sbagliato.

Il Napoli in casa fa gol con una regolarità impressionante e nelle ultime otto partite giocate al San Paolo in sette occasioni ha fatto almeno due gol. L’anno scorso il Napoli ha sempre segnato alla Roma in casa mentre all’Olimpico non ha fatto gol solo nella prima partita in cui comunque creò parecchie occasioni da gol.

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Probabili formazioni
NAPOLI: Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Inler, D. Lopez; Callejon, Hamsik, Insigne; Higuain.
ROMA: De Sanctis; Torosidis, Manolas, Yanga-Mbiwa, Holebas; Pjanic, De Rossi, Nainggolan; Gervinho, Totti, Destro.

PROBABILE RISULTATO: 2-2
GOL (1.52, #)
X (3.10, #)

EMPOLI – JUVENTUS | sabato ore 18:00

L’Empoli ha una squadra con troppi giovani con poca esperienza in Serie A per sperare di portare via almeno un punto alla Juventus. Nell’ultima partita di campionato contro il Sassuolo, l’Empoli ha giocato bene nel primo tempo ma ha rovinato tutto nella ripresa subendo tre gol, e Berardi ha pure sbagliato un calcio di rigore. Nella partita precedente l’Empoli ha preso quattro gol dal Cagliari, dopo la sosta per le nazionali la squadra di Sarri ha visto calare il suo rendimento e se prima la squadra faceva punti pur giocando bene – come ad esempio nella partita contro la Roma – figuriamoci adesso che ha aumentato il numero di errori.

La Juventus dopo la partita sfortunata persa a Marassi contro il Genoa giocherà con grande grinta e voglia di tornare alla vittoria, anche perché un risultato diverso renderebbe ancora più difficile l’avvicinamento alla delicata sfida di Champions League contro l’Olympiakos. Allegri farà qualche cambio nella formazione titolare, dovrebbero giocare Pereyra, Giovinco e Morata che nelle ultime partite hanno fatto vedere di essere in un ottimo stato di forma

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Probabili formazioni
EMPOLI: Bassi; Laurini, Tonelli, Rugani, Mario Rui; Vecino, Valdifiori, Croce; Verdi; Tavano, Maccarone.
JUVENTUS: Buffon; Ogbonna, Bonucci, Chiellini; Pereyra, Marchisio, Pirlo, Pogba, Asamoah; Giovinco, Morata.

PROBABILE RISULTATO: 0-2
2 (1.45, Eurobet)
PARMA – INTER | sabato ore 20:45

Parma e Inter sono due squadre in difficoltà, il Parma è ultimo in classifica, l’Inter sta messa meglio sotto il profilo dei punti fatti ma sul piano del gioco finora è stata deludente e continuando così sarà difficile conquistare un posto tra le prime tre.

Noi del veggente da inizio stagione stiamo sintetizzato i problemi del Parma che qui sono stati bene approfonditi: l’esclusione dall’Europa League, le dimissioni (poi rientrate) di Ghirardi e le conseguenti difficoltà nel calciomercato, le cessioni di Parolo, Marchionni, Schelotto e Amauri, gli infortuni di Paletta, Biabiany e Cassani, l’incapacità di Donadoni di trovare una soluzione agli attuali limiti della sua squadra.

L’Inter sta messa male, pure. Giovedì scorso eravamo allo stadio a vedere Inter-Sampdoria: rispetto a quanto già ci era noto dalle partite viste in televisione, siamo rimasti negativamente impressionati, in particolare, dall’assenza di idee nell’Inter a centrocampo, dalla mancanza di movimenti “intelligenti” e dalla sostanziale staticità dei giocatori. Questa era un’azione verso la fine del primo tempo, con l’Inter che aveva appena recuperato una palla in difesa. È abbastanza significativa perché è andata così per la maggior parte delle azioni della partita. Sia Kovacic che Hernanes – che per gran parte del primo tempo hanno giocato praticamente negli stessi 20 metri quadrati di campo, finendo per ostacolarsi a vicenda – rimanevano fermi o andavano incontro al portatore di palla (Obi o Dodò), spalle alla porta, in attesa del passaggio: una volta ricevuta palla, tendevano poi entrambi ad accentrarsi cercando un passaggio smarcante per uno tra Icardi e Palacio, che però smarcati non erano mai.

Inter-Sampdoria (29-10-14)
Un’azione di gioco verso la fine del primo temo: l’Inter ha appena recuperato una palla in difesa.

Sostanzialmente, in nessun momento della partita l’Inter è riuscita a creare una situazione di superiorità numerica o un’azione in velocità, saltando un avversario in dribbling. La lentezza iniziale della “manovra” nella propria metà campo dava sistematicamente agli avversari il tempo di chiudere tutti gli spazi e prendere le marcature assegnate. A guardare la partita, veniva da chiedersi – in maniera piuttosto sorprendente – se il possesso palla fosse poi questa grande idea.

Il Parma giocherà questa partita con grande aggressività e Donadoni conoscendo i limiti attuali dell’Inter in fase di manovra probabilmente punterà tutto sulla fase difensiva sperando in attacco in qualche invenzione del suo unico calciatore di talento rimasto: Cassano. Da solo contro tre difensori, se non avrà come non ha compagni di squadra bravi a proporsi in profondità, Cassano potrà ben poco e così questa partita potrebbe finire anche 0-0.

Probabili formazioni
PARMA: Mirante; Mendes, Felipe, Lucarelli; Acquah, J. Mauri, Lodi, Gobbi, De Ceglie; Cassano, Coda.
INTER: Handanovic; Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Mbaye, Kuzmanovic, Medel, Kovacic, Dodò; Palacio, Icardi.

PROBABILE RISULTATO: 0-0
X (3.30, #)
UNDER (1.72, #)

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