Mikhail Youzhny ha vinto tutti i precedenti contro Santiago Giraldo: si è imposto in entrambe le sfide andate in scena in tabelloni principali di eventi ATP – a Miami nel 2010 e a Monaco di Baviera nel 2012 – e anche in un match giocato nel 2009 nelle qualificazioni del torneo di Cincinnati. La tradizione potrebbe essere confermata a Parigi-Bércy, dove si gioca sul cemento indoor, condizione che sfavorisce Giraldo, peraltro reduce da tre eliminazioni consecutive al primo turno, rimediate a Pechino, Shanghai e Valencia.
Lo scorso anno, a Parigi-Bércy, Pierre-Hughes Herbert superò le qualificazioni, batté nettamente Benoît Paire al primo turno e poi mise in difficoltà anche Novak Djokovic. Dopo quell’exploit, però, il giovane tennista francese – che attualmente è ancora fuori dalle prime cento posizioni della classifica mondiale – non è più riuscito ad ottenere risultati straordinari nel circuito maggiore. Adrian Mannarino è un discreto giocatore e dà il meglio di sé sui campi rapidi: ecco perché parte favorito in questo match, che si disputa sul cemento indoor.
Edouard Roger Vasselin è reduce da sei sconfitte consecutive: dopo aver perso al terzo turno del torneo di Winston-Salem, è stato sconfitto all’esordio agli US Open, a Metz, a Tokyo, a Shanghai e a Basilea. La già lunga serie negativa del tennista francese – il cui ultimo successo è arrivato contro Aleksandr Nedovyesov, l’ormai lontano 19 agosto – rischia di proseguire anche a Parigi-Bércy contro Philipp Kohlschreiber, che è uscito vincitore da tutti i precedenti.
Fino a metà agosto, Guillermo Garcia Lopez è stato grande protagonista: ha conquistato il titolo a Casablanca, ha raggiunto gli ottavi di finale al Roland Garros e ha centrato i quarti ad Auckland, Viña del Mar, Montecarlo, Stoccarda e Winston-Salem. Le ultime settimane, però, sono state avare di soddisfazioni per lo spagnolo, che si presenta a Parigi-Bércy dopo aver incassato cinque sconfitte di fila, quattro delle quali sono arrivate al primo turno. Anche il match contro Jurgen Melzer, che ha vinto due dei tre precedenti, si preannuncia difficile.