Real Madrid – Barcellona è alle 18

La partita più attesa di tutto questo fine settimana si gioca alle 18 (che è un orario del cavolo ma tocca adattarsi). È la partita tra le due squadre più forti in tutta la Liga. Un miliardo di euro e passa, in valore di giocatori in campo. Ed è anche la partita del ritorno in campo di Suarez.

REAL MADRID – BARCELLONA | ore 18:00

Le attenzioni dei media negli ultimi giorni si sono concentrate comprensibilmente sul rientro di Luis Suarez dalla lunga squalifica che gli ha impedito di giocare partite ufficiali con il Barcellona, che – non dimentichiamolo – per comprarlo l’estate scorsa ha speso circa 94 milioni di euro (come dire: più costosi di Suarez, nella storia del calcio, finora solo Bale e Ronaldo). Si calcola che – nonostante l’assenza di Gareth Bale, infortunato all’inguine – il valore di mercato complessivo degli undici giocatori titolari del Real Madrid sarà di circa 525 milioni di euro. Sommati al totale del Barcellona, circa 512 milioni di euro, fanno oltre un miliardo di euro di valore di mercato dei 22 giocatori in campo. Non c’è mai stata nella storia del calcio spagnolo ed europeo una partita del genere, dal punto di vista economico.

A parte queste considerazioni, la probabile presenza di Suarez in campo dal primo minuto rischia di diventare un fattore sopravvalutato. La grandissima attesa generata dalla sua lunga assenza – causata da un motivo così scemo come un morso a una spalla di un avversario – potrebbe creare intorno a Suarez aspettative eccessive, tanto più in trasferta, in uno stadio in cui di certo non è facilissimo giocare la prima. Poi magari fa tre gol (improbabile), ma il motivo tattico che di fatto rende verosimile e tutto sommato “normale” la presenza di Suarez è il fatto che Pedro ultimamente non abbia giocato benissimo: Suarez dovrebbe prendere proprio il suo posto, appunto. Detto questo, per il Barcellona sarà una partita complicata: lo sarebbe anche senza novità tattiche, lo sarà a maggior ragione nella prima occasione in cui Neymar, Messi e Suarez dovranno trovare un’intesa (che probabilmente li accompagnerà – oppure no – per il resto della stagione).

La disponibilità di Busquets – tenuto a risposo durante la partita di Champions – potrebbe indurre Luis Enrique a riportare Mascherano al centro della difesa, per far spazio a Busquets a centrocampo: anche questa, a suo modo, è una soluzione “nuova” per il Barcellona di questa stagione (era invece una soluzione abituale negli ultimi tempi del Barcellona di Guardiola e di Martino, rimasti senza Puyol). Mascherano, come centrocampista centrale, sta giocando un’ottima stagione, ed è esattamente il suo ruolo “naturale” e quello che sperava di ottenere in questo nuovo corso con Luis Enrique.

In classifica il Barcellona è primo con 22 punti, mentre il Real Madrid è terzo a quattro punti di distanza. È ancora presto per fare previsioni ma, chiaramente, un’eventuale sconfitta del Real Madrid peserebbe molto più di una sconfitta del Barcellona. Che, calcolando che si gioca al Bernabeu, e alla luce dello straordinario periodo di forma della squadra allenata da Ancelotti, potrebbe pure starci.

Nel Real Madrid mancherà certamente Gareth Bale. La sua assenza naturalmente riduce il potenziale di attacco del Real Madrid ma non la sua solidità. E le soluzioni alternative di qualità non mancano, come si è visto contro il Liverpool. James Rodriguez, Cristiano Ronaldo e Benzema saranno i tre principali incaricati a sostenere le devastanti azioni di attacco del Real Madrid. Dietro di loro ci saranno Isco, Kroos e Modric, ormai chi più chi meno diventati centrocampisti a tutti gli effetti, da trequartisti-mezze punte che erano. Contro il Levante e contro il Liverpool, Isco è stato semplicemente devastante: sulla fascia sinistra si troverà contro Dani Alves, uno che, come noto, gioca meglio in fase di attacco che di copertura.

In difesa dovrebbe rientrare Sergio Ramos, assente in Champions per un lieve infortunio al polpaccio: il suo recupero è un fattore piuttosto rilevante, dato che un eventuale impiego di Pepe come centrale di difesa sostitutivo forse cambierebbe un po’ le cose (forse in peggio). Probabile Varane dal primo minuto: in Champions ha giocato benissimo.

Un altro record che la dice lunga sullo stato di forma del vincitore del Pallone d’Oro 2014: nelle ultime sette partite di campionato Cristiano Ronaldo ha segnato 15 gol, che è un record nella massima divisione spagnola. Dall’altra parte, tutti i commentatori sportivi fanno infine notare che, segnando almeno un gol nella partita di domani, Lionel Messi diventerebbe insieme a Telmo Zarra il migliore marcatore della storia del calcio spagnolo: 251 gol.

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Probabili formazioni
REAL MADRID: Casillas, Carvajal, Ramos, Varane (o Pepe), Marcelo, Kroos, Modric, Isco, Rodriguez, Ronaldo, Benzema.
BARCELLONA: Bravo, Alves, Mathieu, Mascherano (o Piqué), Alba, Busquets (o Mascherano), Rakitic (o Xavi), Iniesta, Neymar, Messi, Suarez.

PROBABILE RISULTATO: 3-1
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1 (2.40, Eurobet)

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