In questo post ci sono i pronostici sulle partite di Serie A che verranno giocate domenica alle 18: Napoli-Hellas Verona, Lazio-Torino e Cesena-Inter più Milan-Fiorentina in programma alle 20.45.
Fidarsi dell’Inter in questo particolare periodo del campionato è difficile, ma la squadra di Mazzari ha più qualità del Cesena e alla fine – forse soffrendo – dovrebbe però vincere.
Il Cesena farà la solita partita: tutti in difesa, baricentro basso ma pressing continuo per non dare spazio nemmeno alle mosche in area di rigore. L’Inter in questa stagione ha avuto parecchie difficoltà contro le difese schierate, il limite di Mazzarri è quello di fare sempre lo stesso gioco. Ormai gli allenatori avversari sanno come si affronta sul piano difensivo l’Inter, e così la partita rischia di restare sullo 0-0 per lungo tempo.
Nell’arco dei novanta minuti è però l’Inter ad avere più calciatori in grado di “inventare” il gol con una giocata individuale. Un tiro dalla distanza di Hernanes, una accelerazione centrale di Kovacic, senza dimenticare Palacio e Icardi che avranno grande voglia di fare gol visto che ultimamente sta girando tutto storto ai due argentini. Proprio Palacio è a secco da sei turni e mai con l’Inter è rimasto senza fare gol per più di sei giornate di campionato.
La vittoria dell’Inter è a quota 1.65 su # che accredita sul conto un bonus del 200% del primo deposito (bonus massimo: 30 euro).
Probabili formazioni
CESENA: Leali, Perico, Volta, Capelli, Magnusson, Defrel, De Feudis, Zè Eduardo, Renzetti, Garritano, Marilungo.
INTER: Handanovic; Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Mbaye, Hernanes, Medel, Kovacic, Dodò; Palacio, Icardi.
UNDER (1.72, #)
PALACIO MARCATORE (2.40, #)
Nelle ultime 12 partite ufficiali tra campionato ed Europa League il Torino ha fatto registrare per 10 volte il segno “under 2.5”, l’over è arrivato soltanto in due occasioni contro squadre molto offensive: Cagliari e Napoli. Contro la Lazio le possibilità di vedere un altro “over” saranno alte, perché la squadra di Ventura difende bene e la Lazio dovrà fare a meno di Mauri e Keita mentre Candreva – influenzato – potrebbe giocare ma non sarà al massimo della forma. L’importanza di Candreva in questa squadra è nota e confermata dal fatto che il nazionale azzurro abbia partecipato attivamente a tutti e quattro gli ultimi gol messi a segno dalla squadra di Pioli, con un gol e tre assist.
L’under 2.5 è a quota 1.66 su #.
Probabili formazioni
LAZIO: Marchetti; Cavanda, Cana, De Vrij, Radu; Parolo, Biglia, Lulic; Candreva, Djordjevic, Felipe Anderson.
TORINO: Gillet; Bovo, Glik, Moretti; Peres, Benassi, Vives, Sanchez Mino, Darmian; Quagliarella, Amauri.
Il Napoli ha perso l’ultima partita giocata in Europa League confermando la mancanza di continuità nel rendimento tipico di questa stagione in cui anche nel corso di una stessa partita la squadra di Benitez è capace di giocare venti livelli ad alti livelli e altri venti in cui fa un errore dopo l’altro.
Quanto meno in casa il Napoli ha una certa continuità nel fare gol. A parte la clamorosa sconfitta contro il Chievo in cui comunque Higuain fallì un calcio di rigore e il portiere avversario Bardi fece parecchie parate decisive, incluso lo scorso campionato il Napoli in sei delle ultime sette partite ha sempre fatto almeno due gol.
Il Verona di Mandorlini fa ottimi risultati in casa – dove però ha perso in malo modo l’ultima partita contro il Milan – mentre in trasferta raramente ha fatto qualcosa di buono anche nel periodo migliore dello scorso anno. Nello scorso campionato il Napoli vinse tutte e due le partite facendo complessivamente otto gol e anche stavolta parte favorito in una partita da “over”.
Probabili formazioni
NAPOLI: Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Zuniga; Inler, Lopez; Callejon, Hamsik, Insigne; Higuain.
VERONA: Rafael, Moras, Marques, Martic, Agostini, Ionita, Tachtsidis, Hallfredsson, Juanito Gomez, Toni, Jankovic.
OVER (1.56, #)
Il Milan ha ancora parecchi difetti, ma il lavoro di Inzaghi finora è stato positivo e la squadra rispetto al disastro dell’anno scorso è migliorata. Una prova del nove ci sarà in questa partita contro la Fiorentina, una squadra strana che finora ha avuto un rendimento altalenante. In Europa League finora la Fiorentina ha avuto un percorso netto, con lo stesso gioco però in Italia la squadra di Montella incontra più difficoltà.
Fare troppo possesso palla senza avere calciatori di grandissima qualità in attacco alla lunga può essere controproducente e in questo senso con Giuseppe Rossi e Mario Gomez sempre fuori dai giochi i risultati della Fiorentina inevitabilmente dipendono da Cuadrado, perché Bernardesci e Babacar sono potenziali campioni ma sono ancora inesperti per partite come questa a San Siro.
Inzaghi spera che Montella non cambierà il modo di giocare della sua squadra, perché il suo Milan ama giocare contro le squadre che fanno possesso palla ma che non riescono ad essere poi aggressive quando perdono il possesso del pallone. Il Milan contro la Juventus non è mai riuscito a ripartire, ma nelle altre occasioni in cui ha lasciato l’iniziativa agli avversari ha fatto vedere ottime cose in contropiede.
Da un punto di vista tattico il Milan potrebbe essere avvantaggiato e in questo momento – a parte Fernando Torres che noi qui al veggente continuiamo a pensare sia stato un pessimo affare – ci sono Honda ed El Shaarawy in ottima forma con Menez che è pronto a entrare nel corso del secondo tempo.
Probabili formazioni
MILAN: Diego Lopez, Abate, Alex, Rami, De Sciglio, Poli, De Jong, Muntari, Honda, Torres, El Shaarawy.
FIORENTINA: Neto; Tomovic, Savic, G. Rodriguez, Alonso; Kurtic, Aquilani, Borja Valero; Mati Fernandez; Cuadrado, Babacar.
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