Sabato pomeriggio ci sono le partite dell’ottava giornata di Premier League. Alle 13.45 c’è Manchester City-Tottenham, tutte le altre partite sono alle 16 e in questo post trovate i pronostici su Arsenal-Hull City, Burnley-West Ham, Crystal Palace-Chelsea e Southampton-Sunderland.
Il Tottenham giocherà questa partita con una certa paura visto che l’anno scorso in campionato è stato preso a pallate dal Manchester City sia all’andata che al ritorno. La squadra di Pellegrini vinse 6-0 la partita in casa e 5-1 quella in trasferta. Grande protagonista fu Aguero, che fece due gol nella partita di andata e segnò l’1-0 in quella di ritorno prima di essere sostituito per infortunio. In totale l’attaccante argentino ha fatto 5 gol al Tottenham su 5 precedenti, è la squadra contro cui ha fatto più gol in Premier League insieme al Norwich. Aguero dopo un avvio di stagione un po’ complicato per alcuni problemi muscolari si è ormai ripreso al 100% e ha già fatto sei gol finora su nove presenze. La sua abilità nel dribbling e nell’evitare il fuorigioco giocando con la linea difensiva avversaria composta da Kaboul e Chiriches sono altri indizi che fanno pensare a un suo possibile gol.
Il Manchester City è comunque favorito: Eriksen e Lamela stanno avendo un rendimento discontinuo, il migliore finora è stato Chadli che però si è fatto male in nazionale e non dovrebbe essere al top della forma fisica.
Negli ultimi sei precedenti tra queste due squadre ci sono stati 30 gol, 22 dei quali fatti dal City, per una media di 5 gol a partita che invita a puntare sull’over.
Probabili formazioni
MANCHESTER CITY: Hart; Zabaleta, Mangala, Kompany, Clichy; Milner, Fernandinho, Fernando, Silva; Dzeko, Aguero.
TOTTENHAM: Lloris; Dier, Kaboul, Vertonghen, Rose; Capoue, Mason, Dembele; Eriksen, Lamela, Adebayor.
L’Arsenal ha parecchi assenti: Debuchy, Chambers, Ozil, Ramsey, Rosicky e Giroud, senza menzionare i soliti Diaby e Walcott. A preoccupare prima della partita contro l’Hull City non sono però tanto i calciatori assenti in attacco, quanto quelli che mancheranno in difesa. Sono fuori i due terzini destri Debuchy e Chambers, inoltre l’anno scorso nella finale di Fa Cup vinta solo ai tempi supplementari contro l’Hull City gli avversari furono sempre pericolosi nelle situazioni di palla inattiva, e anche in questo avvio di campionato l’Arsenal ha avuto parecchi problemi a difendere sui calci piazzati. L’Hull City finora ha sempre fatto almeno un gol a partita, e dovrebbe segnare anche all’Emirates, chissà proprio su calcio piazzato. All’allenatore Steve Bruce non mancano i calciatori di qualità in attacco: Jelavic ed Hernandez saranno i titolari, in panchina ci saranno pure Ben Arfa e Gaston Ramirez.
L’Hull City ha però allo stesso tempo dei problemi in difesa, nelle ultime tre partite in trasferta ha subito sette gol e contro squadre non certo sensazionali in attacco: Aston Villa, Newcastle e West Bromwich. L’Arsenal proverà ad approfittarne con Wilshere, Oxlade-Chamberlain e Welbeck che in questo periodo sono in ottima forma.
Probabili formazioni
ARSENAL: Szczesny; Bellerin, Mertesacker, Koscielny, Gibbs; Arteta, Wilshere; Sanchez, Cazorla, Oxlade-Chamberlain; Welbeck.
HULL CITY: Harper; Chester, Dawson, Davies; Elmohamady, Huddlestone, Livermore, Diame, Rosenior; Hernandez, Jelavic
Il Burnley l’anno scorso è stato promosso dalla Championship alla Premier League contro ogni pronostico di inizio stagione, quando la squadra di Sean Dyche veniva invece indicata tra le possibili squadre a rischio retrocessione. Dyche ha scelto di premiare i calciatori capaci di questo miracolo sportivo confermandoli in massa, senza fare particolari movimenti in sede di mercato. I risultati finora sono stati deludenti, quattro pareggi e tre sconfitte in sette partite e una fase offensiva inesistente.
Il West Ham ha invece migliorato il suo rendimento rispetto alla scorsa stagione grazie ad alcuni acquisti dell’ultima sessione di calciomercato e grazie a qualche accorgimento tattico di quel vecchio volpone di Allardyce. La tattica del West Ham negli ultimi due anni è stata semplice: palla lunga per Andy Carroll e inserimenti dei centrocampisti. L’infortunio di Carroll ha costretto Allardyce a cambiare qualcosa. In attacco c’è l’ex laziale Zarate che contro squadracce di questo tipo sa fare la differenza, c’è l’ottimo Enner Valencia che dopo i gol segnati al mondiale con l’Ecuador si sta confermando su buoni livelli e soprattutto c’è Diafra Sakho che ha fatto 5 gol su 5 partite giocate finora.
L’attacco non funziona se non ci sono calciatori di qualità a centrocampo, il West Ham ha piazzato Song davanti la difesa e messo Downing in una posizione più centrale. Funziona, visto che proprio Downing è il calciatore di Premier League che ha creato più occasioni da gol insieme a Fabregas del Chelsea.
Probabili formazioni
BURNLEY: Heaton; Tripper, Duff, Shackell, Mee; Kightly, Arfield, Jones, Boyd; Ings, Jutkiewicz.
WEST HAM: Adrian; Jenkinson, Reid, Tomkins, Cresswell; Song, Amalfitano, Downing, Zarate; Valencia, Sakho.
Quando l’anno scorso il Chelsea perse in casa del Crystal Palace 1-0 il 29 marzo, Mourinho capì che le possibilità di vincere il titolo erano ormai nulle. In quella partita Lampard e soprattutto Fernando Torres giocarono malissimo, la differenza del Chelsea rispetto all’anno scorso è che quest’anno ci sono Fabregas e Diego Costa che la sta buttando dentro con grande regolarità.
Se il Chelsea ha qualcosa in più rispetto all’anno scorso, qualcosa che lo ha portato al primo posto della classifica, il Crystal Palace ha qualcosa in meno visto che non c’è più l’allenatore Tony Pulis che l’anno scorso prese la squadra all’ultimo posto e la fece salvare miracolosamente. Il sostituto Neil Warnock sta facendo bene, e ha perso una sola partita da quando è diventato il nuovo allenatore del Crystal Palace. Il problema è che è stata l’ultima partita di campionato, giocata male contro l’Hull City.
La sconfitta dell’anno scorso fa pensare che Mourinho chiederà la massima concentrazione ai suoi calciatori, e se il Chelsea interpreta la partita nel modo giusto la vince senza subire gol. Da quando è tornato Mourinho in panchina, il Chelsea è la squadra che ha mantenuto la porta inviolata per più partite, ventuno. Un motivo in più per puntare sul “no gol”.
Probabili formazioni
CRYSTAL PALACE: Speroni; Ward, Hangeland, Delaney, Kelly; Jedinak, McArthur, Ledley; Puncheon, Bolasie, Campbell.
CHELSEA: Courtois; Ivanovic, Terry, Cahill, Azpilicueta; Matic, Fabregas; Willian, Oscar, Hazard; Diego Costa.
Il Southampton ha cambiato parecchio rispetto all’anno scorso ma grazie all’ottimo lavoro di Koeman ha messo su una bella squadra in cui tutti i calciatori rendono al massimo. Il terzino sinistro Bertrand – uno che ha vinto la Champions col Chelsea – è tornato su ottimi livelli e in difesa Alderweireld sente la fiducia del nuovo allenatore che lo ha messo al centro della difesa con ottimi risultati visto che il Southampton finora ha subito solo cinque gol. Davanti la difesa c’è la protezione di Wanyama, e in fase di manovra c’è l’ottimo lavoro di Schneiderlin. In attacco oltre a Pellè – che in questo periodo fa gol ogni volta che tocca il pallone – c’è Saido Mane che nelle ultime partite ha impressionato positivamente. Il Sunderland senza Giaccherini e Ricky Alvarez perde in qualità a centrocampo, chi passerà palloni giocabili a Wickham e Fletcher?
Probabili formazioni
SOUTHAMPTON: Forster; Clyne, Fonte, Alderweireld, Bertrand; Wanyama, Davis, Schneiderlin; Tadic, Mane, Pelle.
SUNDERLAND: Mannone; Jones, O’Shea, Vergini, Van Aanholt; Larsson, Cattermole, Rodwell; Buckley, Fletcher, Wickham.
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