Il Psg sta giocando male e in campionato ha cinque punti di ritardo sul Marsiglia primo in classifica. Nelle ultime quattro partite il Psg ha pareggiato tre volte, troppe per uno squadrone che in Francia dovrebbe vincere sempre per il divario tecnico rispetto alle altre squadre del campionato. E così l’allenatore Blanc è stato criticato e rischia l’esonero. In questa partita il Psg dovrà fare a meno di Thiago Silva, Ibrahimovic e Lavezzi. Sono assenze pesanti, ma il Psg ha delle caratteristiche di gioco in grado di mettere in difficoltà il Barcellona targato Luis Enrique.
Psg e Barcellona si affrontarono nella Champions League 2012/2013 e fu il Barcellona a passare il turno, ma soltanto per la regola dei gol in trasferta. La partita di Parigi finì 2-2, a Barcellona fu 1-1. Il Barcellona non riuscì a vincere nessuna delle due partite e soffrì molto le ripartenze del Psg. Il gioco di Luis Enrique è lo stesso di quello della sua esperienza a Roma, certo i calciatori sono più forti ed è molto difficile che il Barcellona perda spesso il possesso del pallone. Quando lo perderà però avrà il solito problema dei terzini troppo avanzati e dei soli due centrali a difendere aiutati da Busquets tipo in questo caso (clicca per vedere il video-esempio, relativo alla partita di sabato col Granada). I lanci in profondità di Verratti e la velocità di Lucas e Cavani potrebbero creare più di un problema alla difesa del Barcellona.
Il Psg probabilmente non vincerà questa partita perché ha pure dei problemi in difesa. Mancherà ancora Thiago Silva, unico calciatore insostituibile della retroguardia. David Luiz ha già più volte dimostrato anche in nazionale – soprattutto nella sconfitta per 7-1 contro la Germania – che senza una guida al suo fianco non riesce a rendere, non ha senso della posizione e a volte cerca l’anticipo sull’avversario quando non dovrebbe. L’altro centrale è Marquinhos, anche lui poco capace a guidare la linea difensiva. Messi e Neymar – che rispetto all’anno scorso si cercano molto più frequentemente e con ottimi risultati – potranno così approfittare dell’assenza di Thiago Silva per fare gol.
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Formazioni ufficiali
PSG: Sirigu, Marquinhos, Maxwell, Van der Wiel, David Luiz, Lucas, Thiago Motta, Matuidi, Verratti, Pastore, Cavani.
BARCELLONA: Ter Stegen; Daniel Alves, Mathieu, Mascherano, Jordi Alba; Busquets, Iniesta, Rakitić; Pedro, Messi, Neymar.
X (3.35, #)
L’Apoel nella prima giornata di Champions League è riuscito a perdere “solo” 1-0 in casa del Barcellona, mentre l’Ajax ha pareggiato contro il Psg e può così sperare nella qualificazione, magari a spese proprio dei parigini. Si tratta di una missione quasi impossibile, e per riuscirci gli olandesi devono assolutamente fare sei punti nelle partite contro l’Apoel. Nelle ultime due partite ufficiali contro Watergraafsmeer in coppa e Nac Breda in campionato, l’Ajax ha fatto addirittura 14 gol e gli attaccanti arrivano a questa partita con grande convinzione e col morale alto.
Quello che serve per superare una difesa ostica come quella dell’Apoel, che in campionato nell’ultimo turno contro una delle squadre più forti di Cipro – l’Ael Limassol – ha confermato la sua solidità difensiva, pareggiando 0-0. Sigthórsson in particolare ha fatto quattro gol, poi c’è Schone che se recuperato avrà un ruolo importante perché è molto forte anche nel tiro dalla distanza. L’Apoel nelle cinque partite ufficiali giocate in casa in questa stagione, incluse le due relative ai preliminari di Champions League contro Hjk Helsinki e Aalborg, non ha subito gol. L’under è per questo motivo da alternare alla doppia chance esterna.
Formazioni ufficiali
APOEL: Pardo, João Guilherme, Carlão, Antoniades, Mário Sérgio, Tiago Gomes, Vinicius, Manduca, Nuno Morais, Aloneftis, Sheridan.
AJAX: Cillessen; Van Rhijn, Veltman, Moisander, Boilesen; Klaassen, Viergever, Serero; Schöne, Sigthórsson, Andersen.
UNDER (1.66, #)
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