In Spagna si giocano due partite di Liga anche stasera, le ultime della quinta giornata (e domani c’è già l’anticipo della sesta): c’è una specie di scontro-salvezza già da adesso, di quelle che può uscirne qualsiasi risultato ma non moltissimi gol, e c’è il Valencia, che ha una media da prima in classifica.
Espanyol e Getafe hanno concluso lo scorso campionato con lo stesso numero di punti: 42. In determinati momenti entrambe hanno rischiato la retrocessione, nel corso di quella stagione; nelle ultime giornate il Getafe ha messo insieme diverse vittorie, tirandosi via dalla zona a rischio, mentre l’Espanyol – già relativamente sicuro – ha perso parecchie partite. A giudicare dalle cose che hanno fatto vedere nelle prime giornate di questa nuova stagione – una sola vittoria in due – c’è da credere che anche quest’anno sarà un arrabattarsi continuo fino alla fine.
L’unica vittoria del Getafe è arrivata nella seconda giornata, 1-0 in casa contro l’Almeria, ma c’è da dire che il calendario finora è stato piuttosto impegnativo (Siviglia, Valencia e Celta Vigo). Incredibilmente, è più o meno stato lo stesso per l’Espanyol, che ha ugualmente perso contro Siviglia e Valencia, e ha ottenuto un pareggio 1-1 contro l’Almeria.
Benché il Cornellà-El Prat sia unanimemente ritenuto uno stadio complicato in cui giocare, l’Espanyol non è ancora riuscito a ottenere una vittoria in questo campionato. Domenica scorsa, contro il Malaga, sembrava fatta quando un gol su colpo di testa di Stuani a due minuti dalla fine aveva portato il risultato sul 2-1, dopo una partita brutta, piena di errori difensivi e imprecisioni notevoli sotto porta. E poi invece il Malaga ha ri-pareggiato con una calcio di punizione di Barbosa, nell’ultima azione, ma ultima veramente (93esimo).
Un’informazione rilevante da tenere in considerazione in vista della partita di stasera è che Stuani è infortunato e quindi non giocherà, e per l’Espanyol potrebbe essere ancora più complicato del solito creare azioni da gol. Quanto al Getafe, ha difficoltà a segnare ovunque, sia in casa che fuori. È una classica partita da “under” e “no gol”; persino da 0-0, a meno che – come possibile – Caicedo non riesca a metterne dentro una, delle quattro o cinque palle gol che potrebbero capitargli.
Probabili formazioni
ESPANYOL: Casilla, Alvarez, Gonzalez, Colotto, Lopez, Sanchez, Canas, Montanes, Garcia, Vazquez, Caicedo.
GETAFE: Guatia, Escudero, Alexis, Naldo, Arroyo, Rodriguez, Michel, Lafita, Sammir, Sarabia, Vazquez.
NO GOL (1.75, Eurobet)
Non ha avuto impegni particolarmente complicati, e d’accordo, ma il Valencia ha cominciato la stagione in modo veramente notevole e convincente: un pareggio alla prima giornata – contro il Siviglia in trasferta, che quest’anno è tosta – e poi tre vittorie consecutive contro Malaga, Espanyol e Getafe, segnando tre gol in ciascun caso. In totale 10 gol segnati e soltanto 2 gol subiti: data la mezza falsa partenza di Atletico e Real Madrid, è una media da prima in classifica, e anzi vincendo stasera contro il Cordoba il Valencia si ritroverebbe clamorosamente primo in classifica con 13 punti, insieme a Siviglia e Barcellona.
Il Cordoba, una delle tre neopromosse, non ha ancora mai vinto una partita ma è una squadra meno scarsa di quanto non appaia dalla classifica. È un’impressione non nuova nel caso delle neopromosse, dato che da un po’ di tempo a questa parte, ogni volta che sale una squadra dalla Segunda Division, ci si accorge che non è meno forte delle ultime squadre della Liga. Anzi spesso è vero il contrario: lasciando stare il Villarreal – che fa discorso a parte – Almeria ed Elche, neopromosse della passata stagione, hanno ottenuto la salvezza dimostrando, obiettivamente, di giocare meglio delle tre retrocesse, l’Osasuna e le inguardabili Valladolid e Real Betis (e neppure Granada, Espanyol e Getafe hanno fatto vedere niente di meglio). E quindi è clamoroso ma fino a un certo punto, che squadre come la Real Sociedad – forti sì, ma prevalentemente in casa – perdano in trasferta in minuscole città come Eibar.
Ad ogni modo, non è a Valencia che il Cordoba può sperare di fare punti. Il Cordoba non ha una difesa cattivissima, anche se i centrali a volte commettono qualche ingenuità; il vero guaio è il portiere, il 26enne spagnolo Juan Carlos Martín Corral, detto semplicemente Juan Carlos, uno che alterna buone parate a uscite imbarazzanti e papere notevoli fuori dall’area piccola. E contro il Valencia potrebbero essere guai, sia su calcio da fermo che su azione: una volta trovato il modo di aprire la difesa con Piatti e Rodrigo (è squalificato: a destra gioca Feghouli), non dovrebbe essere difficile per Paco Alcacer – in grandissima forma – approfittare di ogni eventuale errore di Juan Carlos.
Probabili formazioni
VALENCIA: Alves, Gaya, Otamendi, Vezo, Barragan, Fuego, Parejo, Piatti, Gomes, Rodrigo Feghouli, Alcacer.
CORDOBA: Carlos, Gunino, Pantic, Lopez, Crespo, Rossi, Garai, Ryder, Borja, Fidel, Havenaar.
I commenti sono chiusi.