Stavolta tocca alle squadre del girone C scendere in campo dopo appena tre giorni. Due su tutti i partitoni che potrebbero smuovere qualcosa nelle zone alte della classifica: Lupa Roma-Benevento, che anticipa alle 16, e Catanzaro-Matera, in programma insieme a tutte le altre gare alle 20.30.
Entrata quasi in punta di piedi nella Lega Pro unica, la Lupa Roma, terza squadra della Capitale, sta facendo ricredere un po’ tutti. La seconda vittoria consecutiva, arrivata su un campo difficile come il “San Vito” di Cosenza, ha consentito ai romani di conservare il primo posto e di continuare a condividerlo con le altre grandi del campionato. Il tecnico Cucciari a fine gara ha provato a mantenere un basso profilo, ricordando che l’obiettivo resta la salvezza, ma è sotto gli occhi di tutti che la sua Lupa gioca un buon calcio, è organizzata tatticamente e le possibilità che faccia un torneo di vertice non sono poche. Lo scontro nel turno infrasettimanale contro una corazzata come il Benevento ci dirà di più sulla reale forza dei capitolini. Un esame di maturità anche per i campani, che in trasferta hanno preso sei punti su sei e a Roma ritroveranno Mazzeo dal primo minuto. Sfida aperta ad ogni risultato: probabilmente tutte e due le squadre segneranno perché entrambi gli attacchi, con Tajarol da una parte e Alfageme dall’altra, sono finora tra i più prolifici. Il “gol” (entrambe le squadre segnano) è a quota 1.72 su
La Juve Stabia di Pippo Pancaro è a caccia della terza vittoria di fila. Non perdere terreno nei confronti delle prime della classe è di fondamentale importanza. Le vespe hanno un organico di spessore, costruito in vista di un ripescaggio in serie B che poi però non c’è stato. Contro una squadra modesta come il Martina, ultima a braccetto con la Paganese, i tre punti dovrebbero arrivare, non fosse per una statistica tutt’altro che beneaugurante nei confronti dei gialloblu: la Juve Stabia non è mai riuscita a vincere sul campo dei pugliesi. Su cinque incontri disputati, un successo per i padroni di casa e quattro pareggi. È arrivato il momento di sfatare questo tabù? Sì, ma se vittoria dovrà essere, non sarà larga: il Martina ha dato segni di ripresa nel pari sfortunato di tre giorni fa con l’Ischia e in più l’allenatore Ciullo potrà rischierare la difesa titolare grazie ai rientri di Samnick e Caso.
La vittoria, con tanto di goleada, in quel di Melfi non ha fatto altro che confermare la forza del Catanzaro. I giallorossi di Moriero hanno impiegato poco più di dieci minuti per archiviare la gara con i lucani e risparmiare qualche energia in vista di una settimana che si preannuncia complicata. Il Matera, fresco di successo al “San Filippo” di Messina addirittura per cinque a zero, potrebbe rivelarsi un brutto cliente difficile da regolare, soprattutto se la testa dei giocatori del Catanzaro sarà già all’attesissimo derby di domenica prossima contro il Cosenza. Si tratta di due formazioni molto solide – entrambe ancora imbattute – che con ogni probabilità daranno vita ad un match assai equilibrato. L’entusiasmo del “Ceravolo” sarà la marcia in più per i calabresi, in vetta alla classifica a dieci punti.
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