Questa domenica ci sono tre partite della terza giornata di Serie A che verranno giocate alle 15: Genoa - Lazio, Roma - Cagliari e Sassuolo - Sampdoria. Alle 12.30 c'è Chievo-Parma.
Il Chievo ha vinto in casa del Napoli, non senza fortuna. Nel calcio però ci vuole anche quella, e visto che il Chievo di Corini ne ha parecchia nella partite che vince, vorrà dire forse che questa fortuna in fondo la conquista sul campo, e che la fortuna è forse anche cinismo. Il Chievo ha la media più bassa di possesso palla in Serie A e ha il portiere con più parate, in classifica ha tre punti dopo due partite contro squadroni come Juventus e Napoli, ha subito un solo gol e uno lo ha fatto.
Contro il Parma c’è da attendersi il solito Chievo chiuso in difesa e pronto a ripartire con i lanci lunghi per la testa di Maxi Lopez o Paloschi. Bardi ha fatto ottime parate contro il Napoli – tra cui il rigore a Higuain – ed è pronto a ripetersi contro il Parma. Donadoni è deluso per le ingenuità difensive della partita contro il Milan e chiederà ai suoi massima attenzione in fase difensiva, anche a costo di essere meno efficaci nella manovra. In attacco il Parma dovrà fare a meno di Biabiany (fermo per un’aritmia cardiaca, in bocca al lupo), ed è un problema perché le sue accelerazioni e i suoi tagli in profondità erano perfetti per Cassano, che avrà più problemi a servire Palladino e Belfodil, attaccanti più statici. Bucare il Chievo che difende sempre con sette calciatori sarà difficile e così è l’under il pronostico più probabile, con la doppia chance interna (vittoria del Chievo o pareggio) come alternativa, a quota 1.44 su # che accredita sul conto un bonus del 200% del primo deposito (bonus massimo: 30 euro).
Probabili formazioni
CHIEVO: Bardi, Frey, Dainelli, Cesar, Biraghi, Izco, Radovanovic, Hetemaj, Paloschi, Maxi Lopez, Birsa.
PARMA: Mirante, Ristovski, Lucarelli, Mendes, De Ceglie, Acquah, Lodi, Jorquera, Palladino, Cassano, Belfodil.
Il Genoa è riuscito a fermare sullo 0-0 la Fiorentina, salvato dalle parate del bravissimo portiere Perin e dagli errori degli attaccanti avversari. Il Genoa di Gasperini punta come sempre sull’agonismo e sul 3-4-3 col gioco che passa prevalentemente dalle fasce. Il problema come già scritto qua sul veggente è che ci sono parecchi calciatori, anche se in questa partita Gasperini recupera alcuni calciatori titolari nella scorsa stagione e questo è un bene.
La Lazio dopo la sconfitta di Milano, troppo pesante nel punteggio per quello che ha fatto vedere, ha vinto bene con il Cesena dimostrando di essere una squadra quadrata nella fase difensiva grazie anche a un centrocampo di sostanza (Parolo, Biglia, Lulic) e di vivere in attacco delle accelerazioni di Candreva e Keita. Finora la Lazio è la squadra che ha concesso meno tiri in porta agli avversari nelle prime due giornate di campionato. Il problema è l’alternanza Klose-Djordjevic, nessuno dei due in questo momento sta dando grandi garanzie, e la tenuta difensiva di De Vrij e Braafheid, che sono nuovi nel calcio italiano.
Il Genoa ha vinto le ultime sei partite di Serie A contro la Lazio, che però stavolta ha la possibilità di portare via almeno un punto in una partita da “under 2.5”: la Lazio fa tirare poco gli avversari, il Genoa fa un calcio ostruzionistico e lo dimostra l’alto numero di contrasti fatti finora (50, più di ogni altra squadra di Serie A).
Probabili formazioni
GENOA: Perin, De Maio, Burdisso, Marchese, Edenilson, Rincon, Sturaro, Antonelli, Perotti, Pinilla, Kucka.
LAZIO: Berisha, Basta, Gentiletti, De Vrij, Braafheid, Parolo, Biglia, Lulic, Candreva, Klose, Keita.
Mercoledì sera dopo la partita vinta contro il Cska Mosca, Pjanic ha detto in un’intervista a Sky una cosa che qui al veggente condividiamo: la Roma può esprimere meglio il suo gioco in Europa rispetto a quanto lo faccia in Italia. In Europa tutte le squadre che giocano la Champions League hanno un approccio alla partita più offensivo, in Italia quasi tutte pensano prima di tutto a difendere e a non concedere spazi. Se alla Roma dai spazi, con Totti arretrato e Gervinho e Iturbe pronti a scattare, sei fritto e si è visto in Roma-Cska Mosca 5-1.
Una delle poche squadre di Serie A che contro la Roma non penserà solo a difendere, probabilmente l’unica della bassa classifica, sarà il Cagliari di Zeman, che gioca sempre con un 4-3-3 molto offensivo. Sarà un vantaggio per la Roma, che però in fase difensiva dovrà fare attenzione perché il Cagliari attacca bene e Garcia sarà privo di Leandro Castan e Astori. Yanga Mbiwa nelle ultime due stagioni ha fatto male e quando è entrato contro il Cska Mosca la Roma – che pure aveva allentato la presa in vantaggio com’era di cinque gol – ha ballato non poco in difesa.
Un gol il Cagliari lo può fare, ma probabilmente ne subirà di più, come destino di quasi tutte le squadre di Zeman. I risultati della Serie A dicono che Rudi Garcia è un allenatore più vincente. Forse è una cosa triste, ma è un altro motivo per puntare sulla Roma vincente partita.
Probabili formazioni
ROMA: De Sanctis, Maicon, Yanga Mbiwa, Manolas, Holebas, Nainggolan, De Rossi, Pjanic, Ljajic, Totti, Gervinho.
CAGLIARI: Colombi, Balzano, Ceppitelli, Rossettini, Avelar, Crisetig, Conti, Ekdal, Ibarbo, Sau, Cossu.
Il Sassuolo contro l’Inter ha fatto ridere e lo ha riconosciuto lo stesso allenatore Di Francesco. La squadra probabilmente farà meglio in fase difensiva, perché fare peggio è impossibile, ma il Sassuolo fa un calcio offensivo e pensa più a fare gol che a non subirne, anche perché ha i calciatori migliori in attacco e non in difesa. Tra questi calciatori forti in attacco c’è Zaza che dopo la parentesi negativa della partita contro l’Inter vuole tornare quello ammirato in nazionale. Servirà l’aiuto di Sansone, tra i migliori nel finale della passata stagione, meno positivo nelle prime due partite.
La Sampdoria è una squadra più solida in fase difensiva rispetto al Sassuolo, e al momento si gode il momento positivo dei suoi attaccanti. Eder è nel periodo migliore della sua carriera come lo stesso Okaka che è tornato a fare valere la sua forza fisica, Gabbiadini è migliorato parecchio nel calciare le punizioni e ci mancherebbe visto che l’allenatore è Mihajlovic.
Partita da “gol” (entrambe le squadre segnano), e la Sampdoria se manterrà la giusta concentrazione come nelle prime due partite di campionato, potrà fare almeno un punto.
Probabili formazioni
SASSUOLO: Consigli, Vrsaljko, Antei, Ariaudo, Peluso, Biondini, Magnanelli, Taider, Floro Flores, Zaza, Sansone.
SAMPDORIA: Viviano, De Silvestri, Gastaldello, Silvestre, Regini, Obiang, Palombo, Soriano, Gabbiadini, Okaka, Eder.
Questo contenuto è stato modificato 20 Settembre 2014 19:16
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