Il quarto turno si apre con una sfida tra nobili decadute che non stanno vivendo un buon momento. Il Lecce, strafavorito per la promozione, punta al bottino pieno per mettersi alle spalle un avvio difficile.
Abituate a duellare su palcoscenici più nobili – fino a qualche anno fa si sfidavano per conquistare la permanenza in serie A – Lecce e Reggina oggi sono due tra le più serie candidate per la promozione in cadetteria. Ma il loro avvio in un campionato complicato e che nasconde mille insidie è stato tutto sommato deludente. Soprattutto per i salentini, da cui era lecito aspettarsi di più dopo la campagna acquisti faraonica, tesa a far dimenticare ai tifosi la bruciante sconfitta ai playoff dello scorso giugno, quando ormai il ritorno in serie B sembrava una formalità. Eppure, con tre frombolieri del calibro di Moscardelli, Della Rocca e Miccoli – anche se c’è da dire che il Romario del Salento non ha mai giocato una gara da titolare e probabilmente lo farà questa sera per la prima volta – il Lecce ha raccolto la miseria di quattro punti in tre partite, trovando il gol solamente in due occasioni.
I frequenti cambi di modulo dimostrano come l’allenatore Lerda stia faticando per assemblare e dare un’identità a questa squadra. Oltre al ballottaggio in avanti tra il barbuto Moscardelli e Miccoli su chi affiancherà Della Rocca, l’ex mister di Crotone e Torino ha parecchi dubbi pure a centrocampo: al momento Sacilotto è in vantaggio su Salvi e Carrozza su Mannini. L’unico certo del posto è il francese Doumbia, possibile spina nel fianco per la difesa calabrese.
Non se la passa benissimo neanche la Reggina, chiamata a riscattare il ko interno di una settimana fa contro gli acerrimi rivali del Messina su un campo difficile come il “Via del Mare”. Stesso inizio balbettante per gli uomini di Ciccio Cozza: alla convincente vittoria di Pagani ha fatto seguito una prestazione abbastanza scialba nel derby, culminata con la beffa targata Orlando. Nonostante ciò, Cozza è intenzionato confermare sostanzialmente la formazione delle ultime due giornate, con Di Michele e Insigne (a proposito, il fratellino del napoletano Lorenzo è già cannoniere con tre gol) alle spalle di Viola.
Lecce favorito non solo perché gioca in casa: i giallorossi vantano una rosa più attrezzata ed esperta rispetto a quella della Reggina. Un altro passo falso vedrebbe allontanare ulteriormente la vetta, obiettivo primario dei pugliesi. La vittoria del Lecce è a quota 1.85 su
Probabili formazioni
LECCE: Caglioni; Donida, Abruzzese, Martinez, Lopez; Carrozza, Sacilotto, Papini, Doumbia; Miccoli, Della Rocca
REGGINA: Kovacsik; Ungaro, Crescenzi, Camilleri, Di Lorenzo; Armellino, Rizzo, Dall’Oglio; Insigne, Viola, Di Michele.
Questo contenuto è stato modificato 19 Settembre 2014 13:08
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