Sabato si giocano Barcellona-Athletic Bilbao alle 16 e Real Madrid-Atletico Madrid alle 20. Dati gli avversari, né Barcellona né Real Madrid possono prenderla poco seriamente, ma tra le due il Real Madrid rischia di più, dopo la figuraccia rimediata in casa della Real Sociedad nel turno scorso (da 0-2 a 4-2).
Dopo aver perso immeritatamente la prima in casa del Malaga (1-0), l’Athletic Bilbao di Valverde ha molto ben impressionato vincendo nettamente 3-0 la partita della seconda giornata, contro il malcapitato Levante. Non ci sono infortuni, e la squadra solida vista in questi primi impegni stagionali può di fatto fare affidamento alla stessa “ossatura” della passata stagione. Come già capitava alla formazione della passata stagione, però, l’Athletic Bilbao si rivela ancora vulnerabile principalmente nelle trasferta, specie quelle impegnative come quella che gli tocca già alla terza giornata di campionato: al Camp Nou, contro un Barcellona in ottima forma, reduce dalla ottima vittoria in casa per 3-0 contro l’Elche e quella per 1-0 nella complicata trasferta contro il Villarreal.
La notizia buona per il Barcellona è che, dopo aver giocato nell’amichevole della nazionale brasiliana, Neymar è ormai completamente recuperato dall’infortunio alla schiena subito durante il Mondiale. La cattiva è che si è leggermente infortunato, e potrebbe non essere disponibile, Jeremy Mathieu, il nuovo difensore, che pare essersi già perfettamente integrato nella difesa del Barcellona. Dovesse mancare, contro l’Athletic Bilbao si tornerà allora al vecchio schema con Mascherano arretrato in posizione di difensore centrale. Con Messi, Pedro e Neymar titolari lì davanti per la prima volta in questa stagione, e peraltro in casa, viene difficile immaginare che il Barcellona non trovi il modo di vincere questa partita. E però non suona inverosimile che uno tra Aduriz, Beñat e Munian possa segnare al Barcellona il primo gol in questo campionato.
Probabili formazioni
BARCELLONA: Bravo, Dani Alves, Piqué, Mascherano, Jordi Alba, Busquets, Rakitic, Iniesta, Pedro, Neymar, Messi.
ATHLETIC BILBAO: Iraizoz, Marcos, José, Laporte, Balenziaga, Iturraspe, Rico, Muniain, Beñat, Susaeta, Aduriz.
Dopo il 2-0 al Cordoba alla prima giornata, per il Real Madrid è arrivato subito il passo falso: 4-2 contro la Real Sociedad. Non ci sono attenuanti: pur essendo una trasferta molto complicata, il Real era in vantaggio di due gol dopo meno di un quarto d’ora, e una normale gestione della partita – quella che ci si aspetta da una grande squadra – avrebbe consentito di ottenere i tre punti. Invece, dopo numerose occasioni in cui il Real Madrid avrebbe potuto portarsi sul 3-0 e addirittura sul 4-0, alla fine del primo tempo la difesa si è completamente disintegrata, sia sulle palle ferme che su azione.
Più che i gol subiti (Casillas comincia a essere un problema serio, spesso segnalato dai fischi dei tifosi stessi), è stata preoccupante la disattenzione dei difensori, tutti concentrati sui portatori di palla e completamente noncuranti degli inserimenti dei trequartisti e degli esterni avversari. È una brutta notizia, perché in verità Ancelotti aveva altro a cui pensare, in questo momento: se e in quale caspita di posizione sistemare Rodriguez in campo, per esempio, dato che i centrocampisti con caratteristiche difensive – dopo la partenza di Xabi Alonso – sono evidentemente diventati una stretta minoranza, nella rosa del Real.
C’è poco da scherzare, perché l’avversario del terzo turno è l’Atletico Madrid, che di gol su palle ferme ne sa a pacchi (la coppia di centrali Miranda-Godin è stata la più prolifica della scorsa stagione). Inoltre, quest’anno, la presenza del tecnico e velocissimo Griezmann – una novità, nel centrocampo tutto muscoli e cervello dell’Atletico – potrebbe rappresentare un guaio serio, per la difesa distratta del Real Madrid. Insomma, sebbene in tempi recenti Real-Atletico si sia spesso rivelata una partita con pochi gol, quest’anno – date le attuali circostanze – c’è ragione di credere che possa uscirne al contrario una partita divertente e piena di gol.
Alcuni giornali in Spagna sostengono che Ancelotti – sempre più preso nei suoi esperimenti tattici alla ricerca della formazione perfetta – potrebbe schierare Bale esterno di centrocampo in posizione più arretrata (più simile a quella da lui occupata ai tempi della Premier, per intenderci) e sistemare Rodriguez più avanti, esterno di attacco a supporto di Benzema, con Ronaldo sulla corsia opposta. Ma piuttosto non può inventarsi qualcosa mettendo Khedira? No, Khedira non c’è, infortunato, e quindi mancano alternative. In ogni caso, il lavoro in copertura di Kroos e Modric diventa fondamentale per evitare di rimediare altre figuracce.
Probabili formazioni
REAL MADRID: Casillas, Arbeloa, Ramos, Pepe, Marcelo, Kroos, Modric, Bale, Rodríguez, Ronaldo, Benzema.
ATLETICO MADRID: Moyá, Juanfran, Miranda, Godín, Siqueira, Tiago, Gabi, Koke, Griezmann, García, Mandzukic.
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