Open del Canada: curiosità intorno a Kyrgios

C’è grande curiosità intorno al diciannovenne Nick Kyrgios, che è stato protagonista nell’ultima edizione del torneo di Wimbledon, in cui ha raggiunto a sorpresa i quarti di finale, dopo aver eliminato Rafael Nadal negli ottavi. Gli organizzatori dell’Open del Canada hanno concesso una wild card al giovane australiano, che vuole continuare a stupire: il cemento outdoor di Toronto può favorirlo rispetto a Santiago Giraldo, che sta vivendo una buonissima stagione, ma gioca meglio sulla terra battuta.

Nello scorso mese di giugno, Coco Wandeweghe ha trionfato sull’erba di ‘s-Hertogenbosch ed è riuscita a conquistare il suo primo titolo WTA. Le superfici veloci, del resto, sono le più congeniali alle caratteristiche di questa tennista, che potrebbe ben figurare anche sul cemento outdoor canadese. Shuai Zhang – avversaria odierna della statunitense – è reduce da tre eliminazioni consecutive al primo turno, rimediate ad Eastbourne, a Wimbledon e a Stanford.

PRONOSTICO: Vandeweghe vincente (1.33 su UNIBET)

Stagione positiva per Ernests Gulbis, che ha vinto i tornei di Marsiglia e Nizza, raggiunto le semifinali al Roland Garros e fatto una fugace apparizione tra i top ten. Nella passata edizione del Masters 1000 del Canada, il tennista lettone ha giocato bene ed è arrivato ai quarti di finale. Quest’anno, debutta affrontando Joao Sousa, che deve giocare su una superficie a lui non favorevole e ha perso in modo netto l’unico precedente in archivio, disputato ad Indian Wells nello scorso mese di marzo.

Jack Sock ha recentemente raggiunto due semifinali consecutive, a Newport e ad Atlanta. Poi, a Washington, è stato eliminato al secondo turno da Milos Raonic, ma quella era una sconfitta preventivabile, arrivata contro il futuro vincitore del torneo. Nel complesso, dunque, lo statunitense – che, un mese fa, si è anche tolto la soddisfazione di trionfare in doppio a Wimbledon in coppia con Vasek Pospisil – sta vivendo un periodo positivo: è giusto considerarlo favorito nei confronti di Jurgen Melzer.