Nei mesi scorsi, Milos Raonic ha compiuto progressi importanti sulla terra battuta e sull’erba. La superficie preferita dal canadese, però, rimane il cemento: su quello outdoor di Washington, in particolare, il numero 7 del mondo non ha perso neanche un set nel corso di questa settimana ed ora si appresta ad affrontare in finale il suo connazionale Vasek Pospisil. Il match di oggi è la riedizione della sfida disputata nel 2013 in semifinale a Montreal: quella partita è stata vinta da Raonic.
Le belle vittorie ottenute negli ultimi due giorni contro Ana Ivanovic ed Andrea Petkovic hanno permesso a Serena Williams di fugare i dubbi riguardanti la sua attuale condizione fisica. Oggi, a Stanford, la statunitense disputa la settantottesima finale della sua carriera da singolarista ed insegue il suo sessantunesimo titolo. Angelique Kerber ha vinto solo uno dei cinque precedenti giocati contro Serena: tutte e quattro le quattro sconfitte della tedesca sono arrivate in due rapidi set.
Nel tabellone femminile del torneo di Washington, la finale mette di fronte due tenniste con storie differenti. Kurumi Nara, classe 1991, disputa per la seconda volta l’atto conclusivo di un evento WTA. La ventinovenne Svetlana Kuznetsova, invece, ha un passato da numero 2 del mondo, ha vinto due titoli dello Slam – US Open 2004 e Roland Garros 2009 – e si appresta a giocare la sua trentaquattresima finale in singolare. La maggiore esperienza della russa potrebbe essere determinante.
