Kurumi Nara e Marina Erakovic si contendono un posto in finale a Washington. Non ci sono precedenti a livello di tabellone principale, ma ce ne sono due giocati nelle qualificazioni, entrambi nel 2011: Nara si impose per 4-6 6-1 6-3 agli Australian Open, per poi rimediare una sconfitta con un clamoroso duplice 6-0 al Roland Garros. Tutte e due le tenniste sono state convincenti nel corso di questa settimana: daranno presumibilmente vita ad un match non squilibrato come il secondo che hanno disputato, ma combattuto come il primo.
Fino a questo momento, il 2014 è stato un anno deludente per Serena Williams. La statunitense ha ottenuto risultati non all’altezza della sua fama e ha fatto preoccupare tutti a Wimbledon, nel momento in cui si è presentata ad un match di doppio in uno stato quasi confusionale: sua sorella Venus l’ha accompagnata per mano fuori dal campo, dopo pochi minuti di partita. Questa settimana, a Stanford, Serena – che ha grande voglia di riscatto – è apparsa in buone condizioni: è in semifinale e si appresta ad affrontare Andrea Petkovic, che ha sconfitto in tutti e tre i precedenti.
Nel tabellone femminile del torneo di Washington, la semifinale della parte bassa vede di fronte due tenniste russe: Svetlana Kuznetsova ed Ekaterina Makarova. La prima può vantare un palmarès importante, in cui spiccano gli US Open del 2004 ed il Roland Garros del 2009; Makarova, apparsa in ottime condizioni negli ultimi giorni, è già arrivata in semifinale a Washington nella passata edizione ed ora prova a fare ancora meglio. Tutti e quattro i precedenti tra queste due giocatrici si sono chiusi in maniera netta a favore dell’una o dell’altra.