Nel 2012, al Roland Garros, David Goffin stupì tutti: partì dalle qualificazioni ed arrivò agli ottavi di finale. Ora, a distanza di due anni da quella grande prestazione, il belga sta provando a riproporsi su alti livelli di rendimento: ha appena vinto tre challenger consecutivi – quelli di Scheveningen, Poznan e Tampere – e ha raggiunto le semifinali nel torneo ATP di Kitzbuhel, in cui oggi potrebbe ottenere una nuova vittoria. Maximo Gonzalez, numero 104 del mondo nella classifica di lunedì scorso, non appare insuperabile.
Poco più di cinque mesi fa, sul cemento outdoor di Acapulco, Marina Erakovic ha sconfitto Bojana Jovanovski con un netto 6-1 6-4. Oggi, a Washington, le due tenniste tornano ad affrontarsi, sempre sulla stessa superficie: la neozelandese potrebbe battere ancora una volta la serba, che è reduce dalla finale disputata a Baku, ma negli ultimi giorni ha faticato molto per battere Olivia Rogowska e Sorana Cirstea, le prime due avversarie affrontate nel torneo al quale partecipa questa settimana.
Era un giocatore sul quale il movimento tennistico statunitense puntava moltissimo, ma poi le cose sono andate in modo differente e le promesse di inizio carriera non sono state mantenute. Donald Young ha ormai venticinque anni e non è ancora riuscito a raggiungere traguardi straordinari: si è qualificato per i quarti di finale del torneo di Washington, ma adesso deve affrontare un avversario difficile come Kevin Anderson, che finora lo ha sconfitto per quattro volte in altrettanti precedenti disputati nel circuito maggiore.