La scorsa settimana, ad Istanbul, Francesca Schiavone è stata sconfitta da Kristina Mladenovic. Ieri, nei quarti del torneo di Baku, la vincitrice del Roland Garros 2010 è tornata a sfidare la tennista francese e si è presa una rivincita, imponendosi con il punteggio di 6-3 4-6 6-0. Ora, Schiavone insegue la sua prima finale stagionale: tra lei e questo traguardo c’è Elina Svitolina, che è molto promettente e sembra destinata ad una grande carriera, ma ha solo diciannove anni e potrebbe essere messa in difficoltà da un’avversaria così esperta.
Finora, in questa edizione del torneo di Gstaad, Robin Haase ha affrontato Aleksandr Nedovyesov, Henri Laaksonen e Mikhail Youzhny: tutte e tre le partite si sono risolte al terzo set. La storia potrebbe ripetersi in semifinale contro Juan Monaco, che è reduce da un periodo poco positivo, ma – da specialista della terra battuta – ha sempre costruito i propri successi sulla capacità di reggere scambi prolungati e di lottare fino all’ultimo punto. “Over 21.5 games” da provare.
Nello scorso mese di gennaio, Luksika Kumkhum è divenuta celebre per aver sconfitto Petra Kvitova al primo turno degli Australian Open. Questa settimana, la tennista thailandese è impegnata a Nan Chang: si è qualificata per le semifinali e sembra avere buone possibilità di proseguire ulteriormente il proprio cammino, perché la sua prossima avversaria è la giovanissima Fangzhou Liu, che è ancora decisamente inesperta ed occupa soltanto la posizione numero 422 della classifica WTA.
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