Nel corso di questa settimana, il diciassettenne Alexander Zverev è stato grande protagonista: ha giocato un ottimo tennis, è arrivato in semifinale ad Amburgo e ha mostrato qualità che presumibilmente gli consentiranno di avere un’ottima carriera. Poi, però, la corsa del giovane tedesco è stata fermata da David Ferrer, che ha fatto valere la sua superiore esperienza e si è imposto per 6-0 6-1. Lo spagnolo è pronto a disputare la sua quarantaquattresima finale ATP in singolare: parte favorito su Leonardo Mayer, che ha già battuto a ‘s-Hertogenbosch nel 2012.
Il 2014 di Roberta Vinci sembrava dover scivolare via senza particolari soddisfazioni, almeno in singolare. In pochi giorni, la situazione è cambiata drasticamente: la tennista italiana è arrivata in finale a Bucarest, la scorsa settimana, ed ora ha raggiunto l’atto conclusivo anche nel torneo di Istanbul. La sfida contro Caroline Wozniacki è un confronto di stili: la danese punta soprattutto sulla propria fase difensiva, mentre Vinci gioca tanti rovesci in back e si propone spesso a rete per chiudere al volo. Roberta, che ha vinto due dei tre precedenti, potrebbe conquistare il titolo.
Bernard Tomic aveva iniziato questa stagione raggiungendo la finale a Sidney, l’ha proseguita collezionando una lunga serie di sconfitte ed ora sta cercando di raddrizzarla: oggi, a Bogotà, vuole provare a conquistare il secondo titolo della sua carriera. L’australiano, però, ha faticato molto ieri in semifinale contro Victor Estrella Burgos – battuto solo dopo tre tie-break – e rischia di esser messo ancor più in difficoltà da Ivo Karlovic, il cui potentissimo servizio può fare la differenza sul cemento, superficie sulla quale si disputa il torneo colombiano.
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