A Bad Gastein, nel 2009, Andrea Petkovic conquistò il primo dei suoi tre titoli WTA, battendo in rapida successione Sandra Kloesel, Iveta Melzer, Anna-Lena Groenefeld, Yaroslava Shvedova e Raluca Olaru. Oggi, la tedesca ha l’opportunità di vincere nuovamente questo torneo: l’occasione appare davvero clamorosa, perché l’altra finalista è Shelby Rogers, che merita certamente applausi per ciò che è riuscita a fare questa settimana, ma è fuori delle prime cento giocatrici del mondo e rischia di pagare l’inesperienza e la disabitudine a disputare partite così importanti.
Il titolo conquistato in doppio a Wimbledon, in coppia con Sara Errani, ha dato fiducia a Roberta Vinci e l’ha aiutata a risollevarsi anche in singolare, specialità in cui la tennista italiana aveva faticato molto nel corso di questa stagione. Vinci è apparsa in crescita negli ultimi giorni e ha raggiunto la finale a Bucarest, ma il difficile arriva adesso: la sua prossima avversaria è Simona Halep, che occupa la terza posizione della classifica mondiale e può contare sul sostegno del pubblico di casa. Pur partendo favorita, comunque, la rumena potrebbe cedere un set, come le è già accaduto ieri in semifinale contro Monica Niculescu.
Lleyton Hewitt è pronto a disputare la sua terza finale consecutiva nel torneo di Newport. L’australiano ha perso le prime due – nel 2012 contro John Isner e nel 2013 con Nicolas Mahut – e rischia di avere molte difficoltà anche questa volta, perché deve affrontare un avversario che gli è tradizionalmente ostico: Ivo Karlovic, che è in vantaggio per 4-1 nel bilancio dei precedenti e, in particolare, ha vinto tutti e tre i confronti disputati sull’erba, superficie sulla quale va in scena il match di oggi.