Quarto confronto diretto tra queste due giocatrici. Sabine Lisicki ha vinto con un netto 6-1 6-2 il primo, disputato a Stanford nel 2011, quando Simona Halep era praticamente una ragazzina. La rumena ha vinto le due sfide successive, a Miami nel 2013 e a Madrid un paio di mesi fa: questi due precedenti più recenti sono stati molto combattuti e si sono chiusi entrambi al terzo set. Anche il match odierno si preannuncia equilibrato: “over 19.5 games” da provare.
Finora, il cammino di Andy Murray in questa edizione del torneo di Wimbledon è stato molto agevole: il campione in carica del singolare maschile ha superato in tre set David Goffin, Blaz Rola, Roberto Bautista Agut e Kevin Anderson. Un test più duro arriva oggi, perché Grigor Dimitrov è in crescita e ha grandi qualità, che presumibilmente gli permetteranno di avere una buonissima carriera. Il bulgaro potrebbe creare problemi a Murray, che però dà l’impressione di avere ancora qualcosa in più e parte favorito in vista di questo confronto.
Nel match giocato due giorni fa contro Jo-Wilfried Tsonga, Novak Djokovic è stato impressionante: non ha concesso quasi nulla al proprio avversario e ha chiuso la partita con una clamorosa risposta vincente. Va detto, però, che anche Marin Cilic sta disputando uno splendido torneo: il croato, allenato da Goran Ivanisevic, sta tornando su alti livelli. Cilic ha strappato un set a Djokovic nelle ultime due occasioni in cui lo ha affrontato: chissà che la stessa cosa non accada anche oggi.
Roger Federer si ritrova in una situazione simile a quella di ieri, quando ha affrontato un avversario – Tommy Robredo – contro il quale non ha quasi mai faticato, ma che lo aveva battuto nell’ultimo precedente. Superato lo spagnolo, l’ex numero uno del mondo è ora impegnato nel derby svizzero contro Stan Wawrinka, che ha perso tredici confronti diretti su quindici, ma ha vinto il più recente: la finale del torneo di Montecarlo di due mesi e mezzo fa. Sull’erba di Wimbledon, dove ha conquistato sette titoli, Federer – apparso in forma nei giorni scorsi – potrebbe dimenticare quella sconfitta.