Non è la prima volta che le due giocatrici si affrontano sui campi di Wimbledon: è già accaduto nel 2012, in occasione delle Olimpiadi di Londra, e Petra Kvitova si è imposta in tre set. La tennista ceca, del resto, gioca spesso partite che arrivano al parziale decisivo: è capitato tante volte nelle ultime stagioni ed è successo anche tre giorni fa, nella sfida contro Venus Williams. Insomma: Shuai Peng – che, oltre a quello ricordato sopra, ha perso anche gli altri tre precedenti in archivio – è sfavorita, ma potrebbe non perdere in modo netto.
Nei primi tre turni di questa edizione del torneo di Wimbledon, Agnieszka Radwanska è stata praticamente impeccabile: ha lasciato tre game a Cristina Andreea Mitu, quattro a Casey Dellacqua e due a Michelle Larcher De Brito. La polacca – finalista ai Championships nel 2012 – dovrebbe ora eliminare Ekaterina Makarova, giocatrice che è uscita sconfitta da tre dei quattro confronti diretti in archivio e, prima d’ora, non era mai arrivata alla seconda settimana dello Slam londinese.
Il 6 luglio 2013, un tennista britannico è tornato a trionfare a Wimbledon a 77 anni di distanza dal successo ottenuto da Fred Perry nel 1936: Andy Murray ha spezzato l’incantesimo e reso felice un intero popolo. L’attuale numero 5 del mondo si è presentato molto bene anche ai nastri di partenza di questa edizione, battendo David Goffin, Blaz Rola e Roberto Bautista Agut, sempre in tre rapidi set. Kevin Anderson – che ha già sofferto contro Fabio Fognini, pochi giorni fa – rischia di subire un trattamento simile.
Anche a Wimbledon, proprio come era accaduto poche settimane fa al Roland Garros, Serena Williams è stata eliminata molto presto. Maria Sharapova, che a Parigi ha sfruttato l’occasione nel migliore dei modi e ha conquistato il titolo, vuole provare a ripetersi ai Championships. Intanto, la tennista russa ha buone possibilità di qualificarsi per i quarti di finale: dovrebbe battere Angelique Kerber, che ha perso quattro dei cinque precedenti e sta vivendo una stagione altalenante.
