Dopo un brutto 2013, caratterizzato da un grave infortunio ad un polso, Simone Bolelli sta attraversando una stagione più serena. Il giocatore italiano ha recentemente vinto i challenger di Vercelli e Tunisi, oltre ad ottenere discreti risultati al Foro Italico ed al Roland Garros. A Wimbledon ha superato le qualificazioni e battuto Tatsuma Ito al primo turno, ma ora trova sulla sua strada un ostacolo molto difficile: Philipp Kohlschreiber è un buonissimo giocatore e parte largamente favorito.
Sabine Lisicki ha quasi sempre giocato benissimo a Wimbledon: la tedesca ha raggiunto i quarti nel 2009 e nel 2012, è stata semifinalista nel 2011, ma soprattutto è arrivata in finale nella scorsa edizione, quando soltanto Marion Bartoli le ha impedito di conquistare il titolo. Lisicki vuole essere protagonista anche quest’anno: dopo aver facilmente battuto Julia Glushko al primo turno, dovrebbe ripetersi contro Karolina Pliskova, reduce da una faticosissima vittoria per 10-8 al terzo set ai danni di Karin Knapp.
Santiago Giraldo sta vivendo un’ottima stagione: è arrivato in finale a Barcellona, in semifinale a Viña del Mar e a Houston, ai quarti nel Masters 1000 di Madrid. Risultati molto positivi, che hanno permesso al colombiano di raggiungere il suo miglior ranking. Giraldo ha debuttato bene anche a Wimbledon – superando Daniel Gimeno Traver in tre set – e vuole confermare la propria tradizione favorevole contro Marcel Granollers, che finora ha sempre sconfitto, sia in eventi ATP, sia a livello di circuito minore.
Quando si pensa a John Isner, non si può fare a meno di ricordare l’incredibile partita vinta dallo statunitense a Wimbledon nel 2010 contro Nicolas Mahut: 70-68 al quinto set, nel match più lungo della storia del tennis. L’esordio del numero 11 del mondo in questa edizione dei Championships è stato decisamente più semplice e si è chiuso con una vittoria abbastanza rapida su Daniel Smethurst. Un nuovo successo potrebbe arrivare contro Jarkko Nieminen, che ha perso tutti e quattro i precedenti: agli US Open nel 2007 e nel 2012, a Memphis nel 2010, a Winston-Salem nel 2011.