L’Argentina ha giocato male nelle prime due partite del Mondiale, ha vinto di misura contro la Bosnia ed Erzegovina e anche contro l’Iran. Contro l’Iran in particolare è servito un gran gol di Messi nei minuti di recupero per fare i tre punti, e nel corso della partita il criticato (anche qui sul veggente) portiere Romero ha fatto un paio di belle parate evitando una sconfitta che sarebbe stata clamorosa. Il problema dell’Argentina è quello che sul veggente scriviamo da tempo e che non dovrebbe permettere alla nazionale allenata da Sabella di vincere il Mondiale: manca un regista di alto livello a centrocampo, uno che sappia fare girare il pallone velocemente e con precisione. Avere tre attaccanti fortissimi (Messi, Higuain e Aguero) non è servito per fare parecchi gol nemmeno contro una nazionale di basso livello come l’Iran, e quest’ultima partita ha confermato questo limite dell’Argentina.
La Nigeria finora non ha subito gol in questo Mondiale e ha confermato la solidità difensiva mostrata nel corso delle qualificazioni. In più Enyeama si è confermato il migliore portiere africano. Dopo avere fatto il record stagionale di imbattibilità nella Ligue 1 con il Lille, sta tenendo inviolata la sua porta anche in nazionale. Se nella prima partita il compito è stato facile perché l’Iran ha solo pensato a difendere, contro la Bosnia il gol la Nigeria in realtà l’aveva preso da Dzeko, annullato per un fuorigioco inesistente. Nel finale di partita lo stesso attaccante ha avuto la palla dell’uno a uno ma Enyeama ha fatto una parata d’istinto. La Nigeria ha probabilmente la migliore difesa tra le squadre africane, ma resta il fatto che le distrazioni e gli errori individuali dei difensori ci sono sempre, e contro l’Argentina al minimo errore gli attaccanti avversari il gol lo fanno perché sono fortissimi.
La formazione dell’Argentina
L’Argentina è già sicura della qualificazione e così Sabella farà qualche cambio. Probabilmente in attacco ci saranno Lavezzi e Palacio al posto di Aguero e Higuain. La tattica sarà la stessa dell’ultima partita, il 4-3-3. Un modulo di gioco troppo sbilanciato visto che c’è pure Di Maria a centrocampo, e se contro l’Iran l’Argentina ha rischiato di subire gol, contro la Nigeria molto probabilmente lo prenderà perché gli attaccanti africani sono velocissimi e si esaltano quando trovano spazi da attaccare.
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Formazioni ufficiali
NIGERIA: Enyeama, Yobo, Ambrose, Oshaniwa, Omeruo, Babatunde, Mikel, Onazi, Musa, Odemwingie, Emenike.
ARGENTINA: Romero, Zabaleta, Fernandez, Garay, Rojo, Mascherano, Gago, Di María, Messi, Higuain, Aguero.
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