Edouard Roger Vasselin è figlio d’arte: suo padre, Christophe, giocò due finali ATP nel corso della propria carriera e raggiunse le semifinali al Roland Garros nel 1983. Edouard è un tennista bravo soprattutto sulle superfici rapide e, dunque, potrebbe brillare sull’erba di Eastbourne, dove esordisce contro Andrey Kuznetsov, che occupa la posizione numero 114 della classifica mondiale e ha perso entrambi i precedenti.
Terza partecipazione al torneo di Eastbourne per Flavia Pennetta, le cui prime due esibizioni in questo evento non sono state positive: la tennista italiana ha perso al primo turno contro Ekaterina Makarova nel 2010 e con Marion Bartoli nel 2013. Le cose potrebbero andare meglio questa volta, visto che Pennetta affronta Su-Wei Hsieh, che è forte in doppio, ma non straordinaria in singolare, specialità in cui è al di fuori delle prime cento giocatrici del mondo.
Nella passata stagione, a ‘s-Hertogenbosch, Nicolas Mahut conquistò il primo titolo della sua carriera da singolarista – bissato a Newport, poche settimane dopo – e riuscì a staccarsi di dosso l’etichetta di grande perdente, che lo aveva accompagnato per anni. Il francese vuole essere protagonista anche in questa edizione, a cominciare dal match contro il giovane Kimmer Coppejans, che oggi disputa la sua prima partita di tabellone principale di un torneo ATP.
Tsvetana Pironkova sa giocare sull’erba: memorabile, in particolare, la semifinale che la bulgara raggiunse a Wimbledon nel 2010, dopo aver sconfitto Marion Bartoli negli ottavi e Venus Williams nei quarti. Oggi, su questa stessa superficie, Pironkova inizia il proprio cammino nell’attuale edizione del torneo di Eastbourne e ha buone possibilità di eliminare Heather Watson, avversaria che appare alla sua portata.