Dominic Thiem è un giovane tennista che sembra destinato ad un’ottima carriera: classe 1993, è già a ridosso dei primi cinquanta del mondo e ha fatto parlare di sé poco più di un mese fa, quando ha battuto Stan Wawrinka nel torneo di Madrid. David Goffin stupì tutti nel 2012, raggiungendo gli ottavi di finale al Roland Garros, ma poi non si è più ripetuto ad alti livelli: il belga parte sfavorito in vista del match di oggi, che si gioca al Queen’s.
Stagione difficile per Benoît Paire, che si è fermato a metà gennaio per problemi ad un ginocchio e non è ancora riuscito a riprendersi completamente. Il francese ha provato a rientrare nelle ultime settimane, ma ha dimostrato di essere in condizioni precarie: ha giocato male a Casablanca e a Montecarlo, si è ritirato a Barcellona e a Madrid, ha perso al secondo turno al Roland Garros. Adesso si presenta al Queen’s tra mille dubbi: rischia una sconfitta contro Jarkko Nieminen.
Derby uzbeko al Queen’s. Denis Istomin affronta Farrukh Dustov, che da anni risiede e si allena a Bolzano. Classe 1986, Dustov era molto promettente quando era ancora un ragazzino, ma poi è stato condizionato da molti problemi alla schiena e non ha raggiunto livelli altissimi. Istomin ha certamente più esperienza nel circuito maggiore e gioca bene sull’erba, superficie sulla quale si disputa il match odierno, perciò parte favorito.
Meno di due mesi fa, in un match valido per il torneo di Montecarlo, Marin Cilic ha sconfitto Marinko Matosevic. Per il tennista croato, quella è stata la terza vittoria in altrettante sfide disputate con l’australiano: le precedenti due erano arrivate nel 2012 a Flushing Meadows e nel 2013 agli Australian Open. Oggi, sull’erba del Queen’s, Cilic ha buone possibilità di confermare la sua ottima tradizione contro questo avversario.