Miami li ha battuti per la terza volta in sei giorni e ai Pacers sono saltati i nervi. Nel post-partita di gara-4, vinta dagli Heat 102-90, i giocatori di Indiana hanno fatto a gara a chi trovasse una scusa migliore per giustificare la sconfitta: arbitraggio parziale sbilanciato a favore di quelli della Florida (Miami ha avuto la possibilità di tirare 17 liberi in più) e accuse nei confronti del proprio allenatore. Hibbert, che ha chiuso con zero punti per la quarta volta in questi playoff, ha puntato il dito contro coach Vogel, reo di non averlo coinvolto a dovere negli schemi offensivi. La verità è che gli Heat sono più forti e hanno giocato una partita sontuosa, dominando dall’inizio alla fine. Merito di un LeBron James ancora straripante – i suoi 14 punti nel terzo quarto hanno dato il via alla fuga dei campioni in carica – e di un Chris Bosh che ha fatto registrare il suo primo acuto in questa serie: abile nel confondere le idee a Hibbert con la sua mobilità, l’ex Raptors ha messo 25 punti e 7/12 dal campo. Gli alibi dei Pacers, insomma, non reggono. E il peggior modo per avvicinarsi ad una gara da dentro o fuori come quella di oggi è proprio questo: difficile che tutte queste polemiche aiutino Indiana a ricompattarsi e provare a fare quell’impresa che è riuscita solo ad otto squadre nella storia dell’Nba, cioè rimontare dal 3-1. Miami, chiudendo i conti stanotte, avrà l’opportunità di tirare un po’ il fiato e di preparare al meglio le Finals – se vi arrivassero sarebbe la quarta volta consecutiva ed eguaglierebbero i mitici Celtics degli anni ’80 – considerato che ad Ovest Spurs e Thunder sono sul 2-2 e la serie si protrarrà almeno fino a domenica.
2 (1.75, #)
Over 185.5 (1.98 #)
1X2 (5.5 punti) – 2 (2.50, #)
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