Magari non diventerà mai un grande allenatore, ma il coach dei Thunder, Scott Brooks, si è dimostrato molto furbo e scaltro riguardo all’infortunio di Serge Ibaka. Che la guarigione repentina dell’ispano-congolese sia frutto di un miracolo, ci credono in pochi. Che invece si sia fatta molta pretattica (“non rientrerà prima della fine dei playoff”, queste erano state le parole dell’allenatore di OKC) è l’ipotesi più veritiera. Fatto sta che il rientro di Ibaka rischia di vivacizzare la serie contro i San Antonio Spurs. Il suo apporto in gara-3 – dopo essere stato fermo 10 giorni a causa di uno stiramento – è stato più risolutivo di quello di un Durant o un Westbrook: 15 punti, 7 rimbalzi e 4 stoppate sono numeri impensabili per uno che avrebbe dovuto rimetter piede su un parquet solo nella prossima stagione. Qui sul Veggente avevamo previsto che la presenza in area di un difensore atletico nonché uno dei primi stoppatori della lega avrebbe messo in seria difficoltà Tim Duncan e Tony Parker, che nelle prime due partite giocate in Texas avevano avuto fin troppa libertà in attacco. Così è stato: dei Big 3 neroargento l’unico a salvarsi è stato Manu Ginobili, 23 punti, sei triple a segno e un infortunio a fine gara che fa tremare coach Popovich in vista di stanotte. Brooks riproporrà Reggie Jackson in quintetto al posto di uno spento Sefolosha – era ora che se ne accorgesse: in gara-3 i suoi 15 punti hanno ridato vitalità ad un attacco che in sostanza dipende esclusivamente da due giocatori. Gli Spurs dovranno comportarsi da Spurs, se non vorranno complicarsi la vita tornando in Texas sul 2-2. Ma ora non sarà facile contro una squadra che ha ritrovato voglia e motivazioni dopo il rientro di uno dei suoi uomini-chiave.
1×2 (5.5 punti) – X (2.55, #)
Over 205.5 (1.72 #)
1 (1.70, #)