Nel 2014, fino a questo momento, Michal Przysiezny ha vinto una sola partita: quella giocata al primo turno degli Australian Open contro Horacio Zeballos, a metà gennaio. Da allora – tra incontri di tabellone principale, match di qualificazione e Coppa Davis – il polacco ha collezionato ben dodici sconfitte consecutive, l’ultima delle quali è arrivata a Dusseldorf contro Mate Delic. La serie negativa potrebbe proseguire nella sfida con l’esperto Jarkko Nieminen, che si è già imposto in tre dei quattro precedenti.
Daniel Gimeno Traver è stato eliminato al primo turno dagli ultimi tre tornei dello Slam a cui ha partecipato: nella scorsa stagione, ha perso immediatamente a Wimbledon e a Flushing Meadows per mano di Daniel Brands e Yen-Hsun Lu; quattro mesi fa, agli Australian Open, è stato Milos Raonic a fermare subito la sua corsa. Ora, al Roland Garros, la storia di ripetersi per lo spagnolo, atteso da un match difficile contro Jèrémy Chardy, reduce da un’ottima performance al Foro Italico.
Le ultime settimane non sono state straordinarie per Alexandr Dolgopolov, la cui stagione rimane però complessivamente molto positiva: l’ucraino ha raggiunto la finale a Rio de Janeiro, le semifinali ad Acapulco ed Indian Wells, i quarti a Sidney e Miami. Il debutto in questa edizione del Roland Garros si preannuncia non impossibile per “Dolgo”, opposto ad Albert Ramos, che è uscito dai primi cento giocatori del mondo e ha perso entrambi i precedenti: ad Umago e a Shanghai, nel 2011.
Nel 2013, Petra Cetkovska arrivò al Roland Garros in condizioni non ottimali, a causa di un infortunio al piede sinistro, che l’aveva costretta ad un lungo stop e le aveva consentito di tornare in campo soltanto la settimana prima del torneo parigino: ciononostante, la tennista ceca riuscì a superare due turni ed impensierì Roberta Vinci nel terzo. Quest’anno, forte di uno stato di forma migliore, Cetkovska esordisce contro Varvara Lepchenko, avversaria che ha già battuto di recente a Charleston.
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