Quando gioca in casa, Philipp Kohlschreiber si esalta: in Germania ha già vinto tre dei quattro titoli conquistati in singolare nel corso della sua carriera (a Monaco di Baviera nel 2007 e nel 2012, a Halle nel 2011). Oggi, il tedesco potrebbe ulteriormente migliorare la sua media vincendo il torneo di Dusseldorf: il fatto di poter giocare sulla terra battuta lo favorisce rispetto ad Ivo Karlovic, che sarebbe più pericoloso su una superficie rapida.
Il cammino di Eugenie Bouchard verso la finale del torneo di Norimberga è stato ottimo: la giovane tennista canadese – che, di settimana in settimana, sembra diventare più forte – non ha perso neanche un set nelle quattro partite disputate da lunedì scorso a ieri. Bouchard ha l’occasione di vincere il primo titolo WTA della sua carriera: centrerà questo obiettivo in caso di successo contro Karolina Pliskova, avversaria che ha già sconfitto nel 2013 agli US Open.
Partendo dalle qualificazioni, Silvia Soler Espinosa è riuscita a raggiungere la finale a Strasburgo: gli ultimi tre match disputati dalla spagnola, in particolare, sono stati lunghi e combattuti. La tennista di Elche cercherà di puntare sulla propria capacità di lottare anche nella sfida contro Monica Puig. C’è un solo precedente, molto equilibrato: quello giocato a Wimbledon nel 2013 e vinto da Puig per 6-4 al terzo set. “Over 20.5 games” da provare.